“La cucina è arte ed esprime la sua massima raffinatezza attraverso la sintesi, la semplicità e l’equilibrio delle materie prime”. Fedele al primo punto del Manifesto da lui firmato, lo chef Daniel Canzian presenta – nel ristorante milanese di Via Castelfidardo angolo San Marco – il suo nuovo menu primaverile: una proposta caratterizzata dai profumi e dai sapori degli ingredienti di stagione, che esprime un’idea di cucina semplice e concreta, dove la natura domina e guida nella creazione di piatti genuini ispirati alla tradizione gastronomica nostrana.
Semplicità come capacità di sintesi e sapiente utilizzo delle materie prime, ma anche come potente mezzo di espressione: l’ultimo menu dello chef di origini venete comunica in maniera ancora più energica un concetto di cucina solida, senza fronzoli e oltre le mode. “Piatti autentici, che non si nascondono dietro nomi e presentazioni fastose, accompagnati da un servizio di alto livello ma non formale, semplicemente accogliente: non serve altro per rendere un’esperienza al ristorante davvero memorabile“, dichiara lo chef patron dell’omonimo ristorante milanese, impegnato a trecentosessanta gradi nella gestione dell’attività, dagli aspetti imprenditoriali alla scelta delle materie prime. La settimana dello chef inizia ogni lunedì mattina presto con il rifornimento al mercato di San Marco, dove seleziona personalmente i prodotti di stagione che diventeranno protagonisti dei suoi piatti. Il menu varia così di settimana in settimana – talvolta di giorno in giorno – seguendo il ritmo della natura. All’attenzione ai temi della stagionalità si unisce il rispetto della tradizione – punto di riferimento imprescindibile in cucina -, facendo attenzione a non stravolgerla, ma semmai attualizzandola.
Da questi presupposti nasce il nuovo menu di DanielCanzian Ristorante, che si appresta a celebrare i suoi primi dieci anni. Tra le novità da ordinare à la carte spiccano: nella sezione Antipasti, il Carpaccio di manzo e fragole e le Cappesante e rape bianche gratinate allo zenzero; tra i primi piatti, gli Spaghetti alla Carbonara e gli Agnolotti alle “canoce” in salsa al profumo di zafferano, ma anche i Ravioli del plin al mascarpone con ragu di fave e piselli; tra i secondi, il Filetto di San Pietro alle primizie con salsa alla mentuccia e il Controfiletto di manzo ai frutti rossi con sfumature di ortaggi primaverili. Il menu si conclude con il Tiramisu “Rosa del deserto” e il Croccante veneziano ai cereali con ricotta e fieno d’Alpago.
Per chi preferisce farsi guidare dallo chef è possibile scegliere invece uno dei percorsi di degustazione disponibili, a cominciare da Alta Cucina Veneta, che rappresenta la massima espressione del legame di Canzian con il territorio d’origine. Due portate emblematiche sono il Granciporro e la Zuppetta di pesce. Come per la sezione À la carte, anche in questo menu i piatti possono variare di giorno in giorno, a seconda dell’estro dello chef e degli ingredienti che offre il mercato. Iconico è invece il percorso che comprende i “signature dishes” dello chef Canzian: tra i più amati, Grissini di mantecato veneziano, Risotto al limone con sugo d’arrosto e liquirizia e Maialino da latte caramellato. Infine, il menu M.O.M.A – disponibile solo su prenotazione – è ispirato ai movimenti artistici di tutti i tempi. Uno dei suoi “must try” è Divisionismo in cucina, un risotto profumato al tè nero, curry e paprika.
DanielCanzian ristorante è aperto dal martedì al sabato. Dal lunedì al venerdì è disponibile anche il “menu delle mezze”, una speciale proposta per il business lunch che permette di scegliere tra due o tre mezze portate, per una pausa pranzo bilanciata e all’insegna del gusto.