Che si chiami bicicletta o spritz, il cocktail preferito dai veneti è bitter e prosecco o vino bianco fermo. Un drink iconico e sempre di tendenza, che ha origine proprio nel Triveneto.
Il binomio bitter e prosecco o vino bianco nasce solo in un secondo momento, infatti, inizialmente lo spritz è solamente vino bianco e acqua gassata. Si racconta che l’abbinamento nasca dall’usanza dei soldati dell’Impero austriaco di stemperare l’elevata gradazione alcolica dei vini veneti con seltz o acqua frizzante. La componente alcolica veniva “spruzzata” – dal verbo tedesco spritzen – con l’acqua, per addolcirne il sapore. Il cocktail, come lo conosciamo oggi, nasce solo negli anni Venti, quando si pensò di aggiungere il bitter e dare così la colorazione aranciata che lo ha reso celebre.
I due marchi si uniscono proprio per celebrare l’icona italiana dell’aperitivo, dando vita all’ Orange Dandy Spritz, un cocktail dall’identità ben definita, in cui vengono enfatizzate le note uniche del bitter originario del Triveneto. Il nome nasce dal tipico colore aranciato dato dal Gingerino, unito al prosecco extra-dry The Dandy di Costaross in cui Ross, il cervo simbolo del brand, veste un look dandy, richiamando un gusto stravagante ed eccentrico ma sempre fresco ed elegante. Il bitter si fonde perfettamente con il prosecco, perché ha un gusto ricercato e deciso che non copre, ma al contrario, esalta le sue prerogative particolari.
La ricetta è semplicissima: una clavetta di Gingerino e 10 cl di prosecco. Un cocktail capace di unire e valorizzare la tradizione sempre moderna di Gingerino e il gusto innovativo di The Dandy. Gingerino si inserisce, quindi, nel mondo della miscelazione con un cocktail che è l’evoluzione naturale da drink analcolico in alcolico.
La partnership tra i due prodotti iconici è stata lanciata a Vinitaly ma la loro avventura continuerà anche in seguito, con un tour estivo fatto di eventi che attiveranno le principali località del Nord Est.