In occasione della Giornata della Terra – 22 aprile – il mondo fa un punto sulla questione sostenibilità in tutte le sue sfaccettature.
Secondo il cosiddetto “effetto farfalla”, anche le azioni più piccole hanno le potenzialità per cambiare il mondo; quindi, ciascuna delle scelte che attuiamo in ambito di alimentazione, ma non solo, possono avere un impatto sul Pianeta. Essere quello che si mangia non influenza solamente il singolo individuo, ma anche chi lo circonda e l’ambiente.
Proprio per questo, in occasione del World Earth Day, HelloFresh.it, il rivoluzionario servizio di box ricette a domicilio, ha commissionato una ricerca con l’obiettivo di capire il grado di consapevolezza degli Italiani in ambito di sostenibilità e quali siano i comportamenti che mettono in atto tutti i giorni per salvaguardare il Pianeta.
Per tracciare questi trend, si è scelto di prendere in esame il periodo da marzo 2019 a febbraio 2023, considerando il grande spartiacque della pandemia. La prima evidenza che emerge dall’andamento delle ricerche online è che la consapevolezza ed i conseguenti comportamenti sostenibili degli italiani hanno avuto un’evoluzione stabile e in positivo.
Partendo dalla quotidianità, l’efficienza energetica degli elettrodomestici si dimostra essere un aspetto fondamentale, in quanto le ricerche a tal proposito sono cresciute dell’800%; segue la componente green dei viaggi (+400%) e dall’abbigliamento (+250%). L’impegno del singolo non si limita esclusivamente alla fase di acquisto, ma coinvolge anche il riciclo dei materiali: l’attenzione nei confronti della raccolta differenziata si attesta in crescita, infatti le ricerche per il corretto smaltimento dei rifiuti sono aumentate del 162%.
Soprattutto ai fornelli la sostenibilità rappresenta una priorità importante, basti pensare che sempre più italiani si chiedono come cucinare in modo sostenibile, con un incremento del 200% delle ricerche; particolare interesse anche per quanto riguarda la stagionalità degli ingredienti – elemento imprescindibile per l’80% dei nostri connazionali[2]. Quando si tratta di scelte d’acquisto consapevoli, anche l’origine degli alimenti ricopre un ruolo preponderante, infatti le ricerche per questa categoria hanno subito un aumento del 125%1, segnale dell’importanza che riveste la filiera corta al momento degli acquisti.
“La direzione delle scelte consapevoli degli italiani è chiara e vira sempre più verso la sostenibilità – commenta Giulietta Arioli, Responsabile dello sviluppo prodotto, ingredienti e ricette di HelloFresh Italia. “HelloFresh è da sempre impegnata a ridurre il proprio impatto ambientale mettendo in pratica azioni concrete. Ad esempio, consegnare direttamente a casa una box contenente le ricette selezionate con tutti gli ingredienti già pre-porzionati nelle giuste quantità aiuta i nostri utenti a evitare a monte gli sprechi. Lavoriamo, inoltre, per limitare le emissioni indirette di anidride carbonica, utilizzando imballaggi prevalentemente in materiale riciclabile e solo nella quantità indispensabile per garantire la freschezza degli ingredienti. Ci impegniamo inoltre a prediligere prodotti di stagione e a ridurre le distanze tra produttori – che sono prevalentemente locali – e i nostri centri logistici, così da minimizzare i chilometri da coprire”.
“A conferma dell’impegno di HelloFresh” – continua Giulietta Arioli – “un’analisi di benchmark condotta nel 2021 ha dimostrato che la nostra azienda genera il 63% in meno di rifiuti alimentari per euro di fatturato rispetto ai rivenditori alimentari tradizionali e che, a livello di consumatori, l’utilizzo delle nostre box comporta una riduzione del 38% dei rifiuti totali dei pasti, rispetto a quelli tradizionali. Infine ad oggi abbiamo ottenuto una riduzione significativa del 42% dei rifiuti alimentari per euro di fatturato inviati in discarica o all’incenerimento da tutte le nostre strutture di meal kit rispetto al 2019[3]. Nel 2022, HelloFresh ha ridotto le emissioni di anidride carbonica degli impianti di produzione del 50% per euro di fatturato (rispetto a un valore di riferimento del 2019)3” – aggiunge Giulietta Arioli. “Inoltre, ci impegniamo a donare tutto il cibo commestibile invenduto a enti di beneficienza, come Banco Alimentare Lombardia”.
Non solo riduzione dello spreco alimentare, ma anche dell’inquinamento ambientale, come risulta dallo studio Life Cycle Assessment condotto nel 2021, prendendo in esame l’operato di tutti i mercati in cui è attivo il gruppo HelloFresh SE. Dallo studio – che ha confrontato l’impronta ambientale complessiva dei pasti HelloFresh più popolari con i pasti realizzati acquistando nei supermercati e con le consegne dei ristoranti – è emerso un carico ambientale nettamente inferiore con le ricette del servizio di meal box, che producono il 25% in meno di emissioni di gas serra rispetto ai supermercati e del 5,5% rispetto alle consegne dei ristoranti3.
Per celebrare al meglio il nostro pianeta Terra in occasione della sua giornata (e non solo), HelloFresh.it ha ideato le ricette a basso impatto CO2, con l’intento di sensibilizzare gli utenti a compiere scelte più responsabili. Ogni settimana saranno tre i piatti contrassegnati dal tag “Bassa CO2”, caratterizzati dalla più bassa impronta di carbonio della settimana e che producono più del 50% in meno di emissioni di CO2 se paragonati a un pasto HelloFresh medio.