In occasione della “Giornata Mondiale della Sicurezza e della Salute sul Lavoro” – istituita dall’Organizzazione internazionale del lavoro nel 2003 e celebrata ogni anno il 28 aprile – Carlsberg Italia rinnova l’impegno a garantire la salute e la sicurezza dei propri dipendenti e collaboratori attraverso attività di formazione e buone pratiche di guida sicura con un evento aziendale dedicato.
Il Safety Day, che vedrà il coinvolgimento di quasi 200 dipendenti di Carlsberg Italia su tutto il territorio nazionale, si svolgerà venerdì 28 aprile, in collaborazione con Croce Rossa Italiana, presso la sede di Induno Olona (Varese), nella cornice dello storico Birrificio Angelo Poretti, e presso il Centro di Guida Sicura di Vallelunga (Roma).
Sicurezza e salute sul lavoro sono un valore fondamentale per Carlsberg che ha incluso tra i pilastri della strategia ESG di Gruppo “Together Towards ZERO and Beyond” anche quello dedicato alla diffusione di una “Cultura Zero Incidenti”, con l’obiettivo di ridurre di anno in anno il tasso degli infortuni all’interno e all’esterno dell’azienda, tendendo verso il traguardo di zero incidenti.
Le persone di Carlsberg Italia coinvolte nelle attività presso il Birrificio Angelo Poretti avranno occasione di mettersi alla prova con esercizi di gestione dello stress, svolgimento delle attività lavorative in sicurezza e corretta postura, e di apprendere tecniche di primo soccorso e rianimazione con gli esperti della Croce Rossa. Nella sede di Vallelunga (Roma) le attività saranno orientate alla guida sicura, sia teorica che pratica, oltre a un corso di primo soccorso con gli esperti della Croce Rossa.
Oltre all’attività di sensibilizzazione e informazione circa i corretti comportamenti da tenere a lavoro, Carlsberg Italia coinvolge attivamente le proprie persone nel segnalare tutte le situazioni di non sicurezza per prevenire potenziali rischi e proporre nuove soluzioni: secondo i dati dell’ESG Report 2021 di Carlsberg Italia, sono stati segnalati oltre 1165 rischi (+35% rispetto al 2018) che hanno consentito di evitare 36 infortuni e identificare 921 comportamenti scorretti e 208 condizioni non sicure.