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Mar. Dic 3rd, 2024

Coop Alleanza 3.0 investirà oltre 760 milioni di euro per supportare il Piano Strategico 2023-2027 che segna l’ingresso in una nuova fase della vita della più grande cooperativa di consumatori d’ Italia, con quasi 2,3 milioni di soci.

Il nuovo Piano, che si fonda sulla solidità del patrimonio netto della cooperativa che supera gli 1,6 miliardi, prevede il ritorno dell’utile nel 2024 grazie a tre pilastri: la valorizzazione dell’offerta commerciale, l’evoluzione del modello operativo e la centralità del socio nel progetto di sviluppo.

“Questo Piano Strategico segna per Coop Alleanza 3.0 l’ingresso in una nuova fase, incentrata sullo sviluppo. Insieme al Consiglio di Amministrazione e alla squadra di manager di Coop Alleanza 3.0 guidata da Milva Carletti, abbiamo elaborato un progetto ambizioso e sfidante ma, al contempo, pragmatico e concreto. Il Piano – basato sulla solidità finanziaria e patrimoniale della cooperativa – traccia la nostra strada da qui al 2027, cinque anni durante i quali la cooperativa compirà un percorso fondamentale, lavorando con tutte le sue risorse, con scrupolo e impegno, sempre dalla parte del socio – ha commentato Mario Cifiello, Presidente di Coop Alleanza 3.0. Continueremo a puntare sui valori che sono la cifra distintiva della nostra realtà, investendo sul futuro, sulla nostra rete di negozi e sulle nostre persone per disegnare una cooperativa ancor più solida, sostenibile e solidale”.

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La nuova strategia Coop si sviluppa su tre pilastri: valorizzazione dell’offerta commerciale, evoluzione del modello operativo e centralità dei soci (ad oggi 2,3 milioni in tutto).

Valorizzazione dell’offerta commerciale

Per realizzare gli obiettivi di rilancio, Coop Alleanza 3.0 punterà sullo sviluppo delle vendite attraverso un radicale rinnovamento della politica commerciale focalizzata su: investimenti per circa 130 milioni in 5 anni per sostenere il potere di acquisto di soci e clienti; investimenti per oltre 420 milioni di euro per il piano di ristrutturazioni della rete dei negozi e l’innovazione tecnologica e digitale; crescita del prodotto a marchio Coop con l’obiettivo di raggiungere il 40% (+10% rispetto ad oggi) di incidenza sulle vendite.

Evoluzione del modello operativo

Il Piano Strategico prevede di supportare lo sviluppo del business attraverso l’ingresso in una nuova fase del modello operativo, con un presidio sulle azioni di recupero dei costi che completerà un percorso virtuoso iniziato da tempo (circa 60 milioni di risparmio nel solo 2022) e si concentrerà sulla parte espansiva e di crescita. In particolare: si procederà al rinnovamento del network logistico che vedrà il completamento dell’investimento in un nuovo impianto di automazione del polo di Anzola dell’Emilia (Bologna); si proseguirà nell’ammodernamento dell’ecosistema digitale – in un’ottica marcatamente omnicanale – con la progressiva convergenza verso una nuova APP multidevice e la digitalizzazione del punto di vendita; grande attenzione verrà riservata alle risorse umane puntando su formazione (320.000 ore aggiuntive), crescita professionale attraverso 100 nuovi percorsi di carriera e la possibilità per 800 part time di incrementare il proprio orario di lavoro. Oltre a ciò l’attuazione del piano di espansione recentemente sottoscritto, consentirà, con un investimento di 40 milioni accantonati nel bilancio 2022, una accelerazione del ricambio generazionale permettendo l’ingresso in Cooperativa di 550 nuove professionalità.

Centralità del socio

I soci e il valore della loro partecipazione alla vita della cooperativa sono al centro di tutto il Piano Strategico. Oltre alle tante iniziative destinate a sostenere il potere d’acquisto già descritte, forte impulso verrà dato all’accrescimento della base sociale che conta quasi 2,3 milioni di soci e ai maggiori coinvolgimento e ascolto dei soci. Si prevede: l’incremento della percentuale di vendite ai soci (dal 78% all’82%);
una maggiore penetrazione sui target di soci più giovani attraverso piani di comunicazione mirati; il rinnovamento dell’offerta del prestito vincolato già in corso nel 2023, con obiettivo di portare al 30% del totale la quota del prestito vincolato sottoscritto.

“In linea con la propria missione nel 2022 Coop Alleanza 3.0, forte di un’estrema solidità e di un percorso di risanamento virtuoso, ha scelto di sostenere il potere d’acquisto di soci e consumatori con interventi di calmieramento dei prezzi, assorbendo parte significativa degli aumenti di costi provocati da un’inflazione mai così severa da trent’anni a questa parte e di prezzi dell’energia fuori controllo. L’impatto degli effetti straordinari sui nostri risultati dell’anno è stato rilevante, ma al netto di questi, il miglioramento rispetto al 2021 è evidente a conferma che il rilancio non solo non si è interrotto ma può, ora, entrare in una nuova fase all’insegna dello sviluppo” ha concluso Mario Cifiello, Presidente di Coop Alleanza 3.0.

Gli obiettivi del Piano Strategico e i risultati 2022

Partendo dall’estrema solidità patrimoniale e finanziaria di Coop Alleanza 3.0 e dai risultati del 2022, che registrano un aumento significativo nelle vendite e un risultato influenzato dagli ingenti investimenti necessari per sostenere il potere d’acquisto di soci e clienti con l’assorbimento di parte rilevante dei rincari dovuti alla congiuntura economica, il Piano Strategico si propone di continuare nel miglioramento dei principali indicatori della cooperativa. In particolare: proietta le vendite ad insegna Coop a quota 6,3 miliardi nel 2027 (rispetto ai 5,6 miliardi del 2022 che vedono già un incremento del 12% sull’esercizio precedente); porta l’Ebitda della gestione Retail a oltre 170 milioni di euro nel 2027 (rispetto agli 11 realizzati nel 2022), con un contributo molto importante all’Ebitda complessivo di Coop Alleanza 3.0, che raggiungerà i 230 milioni nel 2027 rispetto ai 90 del 2022, a conferma dell’efficacia della strategia di rifocalizzazione sul core business; prevede di tornare all’utile nel 2024 e superare i 70 milioni di utile nel 2027, partendo da un 2022 che si chiude con una perdita di 132 milioni (in ragione, come detto, soprattutto dei forti investimenti per sostenere il potere d’acquisto di soci e clienti e di quelli necessari al contratto di espansione); nell’arco del Piano, inoltre, verrà migliorata sensibilmente anche la Posizione Finanziaria Netta, grazie al flusso positivo delle gestioni e alla riduzione del capitale investito per effetto di disinvestimenti del patrimonio immobiliare no core.

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