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Dom. Dic 22nd, 2024

Le bollicine di Follador Prosecco onorano l’arte della National Gallery di Londra, accompagnando una mostra di eccezionale valore sulla figura di San Francesco d’Assisi, in scena dal 6 maggio al 30 luglio 2023.

Un brindisi di benvenuto firmato Follador Prosecco dal 1769 darà inizio all’esposizione artistica che conduce i visitatori in un viaggio nell’arte e nell’immaginario di San Francesco, dal XIII secolo ad oggi. Una figura storica di enorme rilevanza per il nostro tempo, esempio di pace e apertura al dialogo, di impegno sociale in favore dei poveri e della natura.

Da Botticelli a Caravaggio, da Zurbarán a Stanley Spencer e Richard Long, il percorso narrativo farà luce su come San Francesco abbia catturato l’immaginazione degli artisti nel corso dei secoli e di come il suo fascino abbia trasceso generazioni, continenti e diverse tradizioni religiose.

La collaborazione con la National Gallery di Londra nasce nel 2011, con la rassegna su Leonardo da Vinci e prosegue con rinnovato entusiasmo – sostiene Cristina Follador, direttore commerciale e marketing dell’Azienda – sarà un vero onore accogliere le più note personalità con il nostro Prosecco, per creare un’elegante atmosfera di benvenuto all’evento di apertura della mostra e ai suoi successivi appuntamenti.

Siamo lieti di offrire ancora una volta Follador Prosecco ai nostri ospiti all’inaugurazione della nostra nuova mostra San Francesco d’Assisi. Questo evento segnerà il 12° anno di collaborazione tra la National Gallery e Follador Prosecco, un rapporto di cui siamo estremamente orgogliosi. Siamo felici di continuare a lavorare con Cristina e il suo team per gli anni avvenire”- ribadisce Natasha Halford, capo– organizzatrice eventi alla National Gallery di Londra.

L’appuntamento alla National Gallery sarà l’occasione per rievocare le secolari origini di una realtà vitivinicola di prima eccellenza, divenuta una vera pietra miliare dell’enologia italiana grazie alla passione e al lavoro della famiglia Follador. Una discendenza che oggi conta ben 9 generazioni e 250 anni di tradizioni e conoscenze indispensabili alla cura della rinomata Zona del Prosecco D.O.C.G. di Valdobbiadene, Patrimonio Unesco, con acceso spirito d’innovazione.

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