La trasformazione digitale interessa moltissimi campi, non da ultimo quello del marketing, che interessa diversi, se non tutti, gli ambiti dell’economia contemporanea.
Non fa eccezione – scrive Beverfood.com – il marketing gastronomico, che si muove su un perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione, seguendo da un lato una via più classica, non per questo meno efficace, e dall’altro una strada più digitale e moderna.
In una terra come quella italiana, ricca di attrattive enogastronomiche, non valorizzare la varietà e l’unicità del proprio servizio di ristorazione può risultare un errore. Una corretta promozione del proprio locale deve passare per un’offerta unica, capace di distinguersi per tipologia e qualità tra tutti i competitor. A volte, anche una buona esposizione dei propri piatti tramite un servizio di stampa di menù cartacei può fare la differenza, per una soluzione capace di unire insieme un design accattivante e praticità. Tuttavia, non si possono trascurare tutti quegli elementi tradizionali che fanno da degno accompagnamento alla presentazione e alla preparazione di un buon piatto.
In questo senso, puntare su un corretto servizio al tavolo può fare la differenza per l’esperienza dei clienti. Questi sono i principali sponsorizzatori di qualsiasi attività gastronomica: se sono soddisfatti, grazie al classico ed efficace strumento del passaparola, potranno promuovere essi stessi quel particolare locale e aumentare il giro della sua clientela.
Non da meno, una corretta strategia di marketing gastronomico non può oggi ignorare il mondo digitale. Si distinguono così strumenti più moderni per garantire alla propria attività di ristorazione visibilità e affluenza di clienti. Tra questi strumenti, spiccano di certo i social network, che rappresentano oggi un baluardo per qualsiasi attività, non solo per quelle di ristorazione. Aprire un profilo verificato su piattaforme social, da aggiornare con costanza e con contenuti originali, è il primo passo per distinguersi nel vasto e competitivo mondo del web.
Non bisogna tuttavia commettere l’errore di credere che l’apertura di una pagina, un sito o un blog possa in automatico portare visibilità al proprio servizio. Pensare di essere presenti nel web senza una strategia ben precisa può portare l’effetto contrario di quello sperato, e cioè a un calo di visibilità digitale del proprio locale. Ecco perché bisogna oggi padroneggiare correttamente alcune nozioni in merito alla visibilità sui motori di ricerca e dunque al web marketing.
L’idea di fondo è molto semplice. Oggi gran parte delle informazioni viene rintracciata online, tramite una ricerca specifica condotta con dispositivo tecnologico su Google. Non essere presenti in rete, e dunque non essere visibili tramite Google, che è il motore di ricerca in assoluto più utilizzato al mondo, equivale quasi a non esistere. Si tratta di un’evoluzione che può essere definita brusca, ma è perfettamente in linea con i comportamenti oggi assunti da gran parte dell’utenza italiana e straniera, che per rintracciare qualsiasi servizio, compresi quelli di ristorazione, si affida a recensioni online di altri utenti o a Google: sono le versioni aggiornate del classico passaparola o del consiglio dell’amico di fiducia.
In conclusione, il marketing gastronomico si muove ancora tra l’attenzione ai dettagli reali in termini di qualità dei prodotti e del servizio offerti, da un lato, e una realtà più digitale dall’altro. I due mondi ormai si intrecciano saldamente, rendendo difficile distinguerli, e segnando il futuro di questo particolare ambito della promozione digitale.