Connect with us

Ciao, cosa stai cercando?

Food Affairs

GDO

Penny acquisisce 16 nuovi store, lancia una campagna di assunzioni e conferma investimenti per oltre 70 milioni di euro

Il board di PENNY Italia annuncia che si è conclusa con successo un’importante operazione di acquisizione (M&A) di 16 nuovi negozi. I punti vendita acquisiti sono di provenienza del Gruppo Faranda (insegne Tuodì e Fresco Market) e di un Franchising del gruppo PAM. PENNY ha confermato tutti i collaboratori delle precedenti insegne, attivando ulteriori 40 assunzioni sul territorio per garantire il proprio livello di servizio nell’area.

Sono 13 i nuovi punti vendita nella capitale – nella quale PENNY quasi triplica la sua presenza –, e poi Frosinone, Ispra e Riccione; tutti i negozi acquisiti saranno aperti al pubblico con insegna PENNY Italia entro il prossimo 8 giugno, quando a Roma apriranno anche gli spazi PENNY di via Gargano e via L’Aquila.

PENNY Italia, numeri alla mano, conferma che l’intera penisola italiana, da nord a sud, è al centro degli obbiettivi di crescita dell’insegna del gruppo REWE; un gruppo da 84,8 miliardi di fatturato, che crede nel suo brand italiano e lo sostiene. PENNY, che conta oggi oltre 4600 collaboratori, con un fatturato al 2022 di quasi 1,5 miliardi, conferma – per il 2023 – quasi 40 nuove aperture tra organiche e acquisizioni, stimando un nuovo fatturato di 1,6 miliardi ed una crescita di oltre l’8%.

Anche in tema di investimenti, PENNY conferma per il 2023 un trend di oltre 70 milioni – simili i numeri nel 2022 – di cui circa 20 per il solo sviluppo organico della rete, al netto di ulteriori operazioni di M&A, cui sono destinati per quest’anno ulteriori investimenti per i quali PENNY può contare sul sostegno del gruppo REWE. Saranno quasi 80 i punti vendita che verranno modernizzati e ai quali verranno aggiunti reparti serviti.

“PENNY conferma il trend degli ultimi 3 anni, con una crescita a doppia cifra, perfettamente in linea con le strategie di business e gli obiettivi di sviluppo programmati”, commenta Nicola Pierdomenico, CEO e Presidente PENNY Italia. “Tra nuove aperture e operazioni di M&A prevediamo anche un sensibile incremento dei livelli occupazionali e il sostegno alla produzione eno-gastronomica italiana. Siamo presenti in 18 regioni italiane e in ciascuna di esse il minimo comune denominatore è l’approccio etico nei confronti del business e delle nostre persone, dei clienti, dei fornitori e delle comunità cui i nostri punti vendita fanno riferimento, ad esempio attraverso interventi significativi di efficientamento energetico e riqualificazione del territorio circostante, ma anche con attente attività di responsabilità sociale”.

Advertisement. Scroll to continue reading.

Food ESG Affairs

TM

Food ESG Affairs

Articoli correlati

GDO

NIQ ne “Lo stato del Largo Consumo in Italia” analizza l’andamento dei consumi e delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane per il mese...

MERCATO & BUSINESS

Nel 2023 i consumatori esteri hanno acquistato 63 miliardi di prodotti tipici italiani ‘falsificati’ che non provengono dal nostro Paese. Questo significa che il...

MERCATO & BUSINESS

Vandemoortele, uno dei principali gruppi alimentari europei a conduzione familiare, con un’importante presenza in Italia, annuncia l’acquisizione di Dolciaria Acquaviva SpA, primario e rinomato...

GDO

I consigli di i consigli di Valeria Ortolani, CEO di OCALAB: l'industria alimentare deve puntare su Brand awareness e Brand Reputation

GDO

I dati del primo trimestre 2024 riferiscono di un andamento delle vendite a volume leggermente migliore della chiusura dell’anno 2023. Le bottiglie di vino...

DIGITAL, E-COMMERCE, AI, NFT

In un contesto in cui la digitalizzazione gioca un ruolo sempre più decisivo a livello globale, in Europa il negozio fisico continua a rimanere...

-