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Ven. Nov 22nd, 2024

Oltre il 60% dei Millennials e il 65% delle famiglie con figli si informa abitualmente sulle promozioni di un punto vendita attraverso il volantino cartaceo che trova direttamente al supermercato.

Secondo quanto evidenzia l’istituto di ricerca sociale e di marketing Eumetra sul mondo della grande distribuzione, anche i volantini a domicilio mantengono la loro forza (utilizzati dal 49% dei Millennials e dal 58% delle famiglie con figli). Non solo, il volantino porta il consumatore direttamente all’acquisto: il 30% di Millennials e famiglie con figli dichiarano oggi di acquistare un prodotto perché lo ha visto sul volantino promozionale.

Secondo Eumetra, inoltre, c’è più salute nel carrello degli italiani nonostante i rincari: rispetto a un anno fa, tra gli scaffali del supermercato dichiarano di acquistare molta più frutta, verdura fresca e carne, meno liquori, vino e, nel caso delle famiglie con figli, anche meno pesce fresco. La gastronomia fresca è, invece, un reparto che i Millennials sostengono di frequentare di più rispetto a 12 mesi fa, a differenza delle famiglie con figli. La “razionalizzazione” è il filo conduttore della spesa degli italiani e, in particolare, tra i due segmenti più rilevanti per il futuro del Paese: Millennials (54%) e famiglie con figli (61%) vedono oggi il proprio carrello più vuoto rispetto a un anno fa.

“Inflazione, costi dell’energia e scenari economici internazionali incerti – commenta Matteo Lucchi, amministratore delegato di Eumetra – hanno modificato le abitudini di spesa degli italiani preoccupati soprattutto dall’incremento delle spese per la casa (oltre il 50% dei Millennials e delle famiglie con figli), dalle visite mediche che hanno rinviato (oltre 3 famiglie con figli su 10) e dalla perdita del lavoro per il 15% dei Millennials. Questo scenario porta circa il 40% di giovani e famiglie con figli a comprare al supermercato marche in promozione o meno costose. Le famiglie con figli in particolare (4 su 10) hanno percepito un aumento dei prezzi di oltre il 20%”.

SEMPRE PIÙ FIDUCIA NELLA MARCA DEL DISTRIBUTORE (MDD). Il 37% delle famiglie con figli e il 35% dei Millennials coinvolti nell’indagine Eumetra dichiarano di comprare più prodotti a marchio del distributore rispetto a un anno fa, a scapito dei prodotti di marca che oggi il 10% delle famiglie con figli non compra più. La marca del distributore è ritenuta più conveniente dalle famiglie con figli, sia perché costa meno, ma anche e soprattutto perché viene considerata capace di sostituire i prodotti di marche più note.

“Esiste una correlazione – ha aggiunto Lucchi – tra la percezione del nostro futuro familiare, lavorativo o reddituale e come spendiamo “oggi”: il carrello della spesa di questo fine settimana dipende da come ci vediamo tra sei mesi-un anno. Sono certamente le famiglie con figli che oggi soffrono i maggior timori relativi al proprio futuro. La dimensione dell’essere genitori impatta significativamente sul carrello della spesa. Questo offre un’indicazione molto utile per le aziende della GDO: analizzare il sentiment verso il futuro e tracciare come evolve la struttura familiare dei propri clienti, dice molto su come organizzare lo scaffale domani”.

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