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Dom. Dic 22nd, 2024

“Continuerà la difesa di tutti i prodotti imitati anche in Europa al fine di tutelare sempre più le vostre produzioni. Vino, spiriti e aceti sebbene abbiano mercati diversi hanno la necessità di essere valorizzati e tutelati, solo per i vini abbiamo 408 Doc e Docg e 118 Igp”. E’ il messaggio – ripreso da Adnkronos – del ministro del made in Italy Adolfo Urso inviato all’assemblea di Federvini.

“In attesa dei vostri contributi mi preme ribadire che stiamo già lavorando per la difesa del vostro settore – ha detto Urso rivolgendosi alla platea dei produttori di vino italiani- innanzitutto vogliamo tutelarvi sui mercati: siete da sempre sottoposti agli attacchi dell’italian sounding per il quale stiamo inasprendo la lotta e le misure al fine di limitare i danni che questo fenomeno genera ogni anno, pari a 120 mld il doppio delle esportazioni di cibo e bevande tricolori”.

Inoltre, ha aggiunto Urso, “ci stiamo adoperando per tutelarvi nelle sedi istituzionali europee. In primis dobbiamo arginare ogni campagna falsa e fuorviante in grado di ledere la vostra reputazione e affossare in maniera ingiustificata il settore”. “Parimenti occorre una postura decisa sulla riforma della Direttiva imballaggi – ha sottolineato – che al momento andrebbe a penalizzare fortemente il comparto”. Con il ddl made in Italy, di recente approvato dal Cdm, ha ricordato il ministro “abbiamo inasprito la lotta alla contraffazione e abbiamo introdotto un fondo dedicato al riconoscimento delle certificazioni delle indicazioni geografiche e dei prodotti agroalimentari”.

Tajani: azione su più fronti per sostegno e tutela settore in Ue ed extra Ue

“Le migliaia di imprese del settore sono protagoniste del sistema Italia e importanti motori di crescita, lavoro e coesione sociale. Il sostegno all’internazionalizzazione delle aziende italiane è la priorità del mio mandato di Governo”. Ad affermarlo è il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani in un video messaggio inviato all’assemblea di Federvini. “La diplomazia della crescita – ha aggiunto – è frutto di un impegno corale di tutta la squadra di governo e delle varie componenti del sistema italia, istituzioni, enti locali, settore privato, mondo dell’associazionismo, accademia, società civile. Le imprese che operano nei territori e sono custodi delle eccellenze hanno un ruolo chiave in questa azione di promozione integrata. La nostra diplomazia della crescita è concepita per e con le aziende che sono vere ambasciatrici dlel’Italia nel mondo”.

“A sostegno del settore vitivinicolo vi sono vari strumenti: fiere, saloni internazionali, misure di finanza agevolata, iniziative di promozione, come la rassegna della settimana della cucina italiana nel mondo che vogliamo rafforzare con il ministro Lollobrigida. Il ministero degli Esteri sostiene le imprese anche in momenti drammatici come l’allluvione dell’Emilia Romagna. Per questo, insieme alle altre articolazioni del sistema Paese che fanno capo alla Farnesina abbiamo messo a disposizione un pacchetto di 705 milioni di euro per la ripresa del tessuto produttivo” ha detto.

Tajani ha quindi sottolineato che “sosteniamo le nostre aziende anche all’interno dell’Ue con un’azione su più fronti volta a tutelare il comparto agroalimentare e la sua concorrenzialità nei numerosi negoziati europei ed extraeuropei”. Quanto al “dossier delicatissimo delle etichettature delle bevande alcoliche il governo è impegnato in una intensa azione a difesa degli interessi del settore sempre nell’ottica di un consumo responsabile e moderato”. “Intendo rafforzare ulteriormente il dialogo con voi, associazioni di categoria e imprese, per sostenervi in maniera sempre più efficace. Contate su di me per la difesa della Dieta Mediterranea” ha concluso Tajani.

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