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Mar. Dic 24th, 2024

Il progetto di Carmelina nasce dalla mente e dalla passione di Nanni Arbellini, giovane imprenditore di lungo corso già alla guida delle insegne di grande successo Pizzium, dedicata alla pizza napoletana rivisitata in chiave regionale, Crocca, improntata invece alla pizza sottile e croccante anni ‘70, e Gelsomina, pasticceria contemporanea che evoca la tradizione del Sud Italia nei sapori, nei profumi e nell’atmosfera.

«Da buon partenopeo ho sempre sognato di aprire una trattoria che si chiamasse con il nome di mia madre – racconta Nanni Arbellini – e a Milano mancava un posticino dove sentirsi un po’ come in Costiera, gustando i piatti tipici della cucina campana a cui sono molto legato. È il territorio infatti in cui sono nato e cresciuto, un luogo del cuore e dell’anima in cui torno sempre volentieri per ritemprarmi e riconnettermi con le mie radici, soprattutto nella zona di Nerano: una piccola perla situata in posizione unica sul mare cristallino, con le sue incantevoli spiagge, la sua natura lussureggiante e i suoi ristoranti di cucina locale, autentica e verace».

Da qui prende forma nel 2019 il primo locale Carmelina in via Cadore a Milano, una “trattoria” dall’atmosfera calorosamente partenopea giocata sui toni marinari del blu, dell’azzurro e del bianco, con un tocco di giallo, come il sole e i limoni di Amalfi, alle pareti. Un ambiente allegro, colorato e accogliente in cui sentirsi a casa, con i piatti di ceramica di Vietri sul Mare, decorati a mano e personalizzati con la scritta Carmelina, che richiamano gli arredi dei locali rustici e genuini di una volta. Un servizio giovane, sorridente, gentile e veloce completa l’atmosfera casalinga e gioviale che fa sentire l’ospite a proprio agio. Al successo di questa prima apertura seguiranno quella di via Thaon De Revel, in zona Isola a Milano, nell’autunno 2020 e l’ultimo nato, nel centro storico di Brescia, nel 2022. Novità della primavera 2023 è l’opening della terrazza in via Thaon De Revel, un’oasi di relax ampia e ariosa, costellata di piante e fiori, che trasporta lontano dal trambusto della città, in un’atmosfera sospesa che fa sentire in vacanza, al mare.

A pochi anni dalla prima apertura, Carmelina si è già imposta come meta imperdibile per gli amanti della cucina autentica della Costiera Amalfitana, offrendo un viaggio evocativo e sensoriale tra profumi e sapori di terra e di mare in grado di emozionare e far sentire in famiglia, lasciando tutto il resto fuori: semplicemente, un posto in cui stare bene.

Un menu che portala tradizione partenopea a tavola

Il menu di Carmelina, ampio e variegato, propone i piatti tipici della tradizione napoletana, quelli di una volta, veraci e confortanti, che non mancano mai sulle tavole delle famiglie partenopee e che si trovano abitualmente nei ristoranti della Costiera, ma rivisti con un tocco contemporaneo, particolarmente attento alle materie prime, all’estetica e alla presentazione. Gli ingredienti, frutto di un’accurata ricerca tra piccoli produttori e artigiani rigorosamente italiani, vogliono celebrare l’importanza e la bontà dei prodotti del territorio. Il menu, in linea con il rispetto della stagionalità delle materie prime, cambia due volte l’anno, in estate e in inverno, mantenendo sempre alcuni capisaldi, piatti immancabili e richiestissimi dalla clientela.

Tra gli antipasti spiccano i cosiddetti Sfizi, baluardi della tradizione campana, dal Fiore di zucca ripieno di ricotta di bufala alla Montanarina con passata di pomodoro, basilico e parmigiano, dalla Frittatina classica alla Mozzarella in carrozza. A completare bruschette di ogni tipo e tante altre proposte come la Parmigiana di melanzane, il Sauté di vongole con crostini e le Alici marinate.

Le portate principali, sia di mare che di terra, raccontano i grandi classici del territorio partenopeo. Tra i primi, immancabili gli Spaghetti alla Nerano, gli Scialatielli ai frutti di mare, la Calamarata partenopea, gli Spaghetti con vongole veraci e pane croccante aromatizzato e i Paccheri alla positanese. Tra i secondi, invece, Polpette di manzo al sugo, Polpo croccante con cicorie spadellate, stracciatella di bufala e pomodorini semidried, Calamaro ripieno e Frittura di gamberi e calamari.

Un posto di rilievo, naturalmente, viene occupato dalla pizza, realizzata con materie prime di eccellenza, frutto di un’accurata ricerca tra piccoli produttori e artigiani rigorosamente italiani: tra le più apprezzate, la Capri, con salsa di pomodorini gialli, burrata pugliese, tarallo sbriciolato, olive, olio evo e basilico, e la Neranese, con fior di latte, crema di zucchine, fiori di zucca, zucchine, olio evo e basilico. Non mancano le proposte classiche come la Margherita e la Bufala, insieme ad alcune creazioni inedite e dal tocco gourmet come la Rustica, con provola, salsiccia di maialino rosa, patate al forno, rosmarino, olio evo e basilico, e la Tonnarella con fior di latte, pomodorini gialli, tonno, cipolla caramellata, olio evo e basilico. 

In accompagnamento, una carta dei vini ampia e trasversale che valorizza i vitigni campani, dalla Falanghina al Fiano, dall’Aglianico al Greco; completano l’offerta bollicine, birre e bevande analcoliche per accontentare ogni gusto e preferenza.

E per concludere in dolcezza, alcune selezionate proposte del territorio tra cui Torta Caprese, Delizia al limone, Torta ricotta e pere. 

Nanni Arbellini, dalla pizza alla cucina partenopea di Carmelina e oltre

Una passione innata quella di Nanni Arbellini per il mondo della pizza e della ristorazione, che nel 2016 sfocia nell’ideazione, insieme agli imprenditori Stefano Saturnino e Ilaria Puddu, del format Pizzium, il primo tassello di una lunga serie di progetti, locali e successi. La grande esperienza maturata negli anni gli ha consentito infatti di contribuire alla creazione di diversi brand e concept in ambito food retail, spaziando dalla pizza – Pizzium e Crocca – alla pasticceria con Gelsomina, nonché di ideare ex novo alcuni progetti personali, come Carmelina e Felicetta.

Pizzium, che oggi conta oltre 40 punti vendita in tutta Italia, ha rivoluzionato la tradizionale pizza napoletana creando una proposta unica, attraverso l’utilizzo ingredienti di alta qualità provenienti dalle diverse regioni italiane, per offrire un viaggio gastronomico lungo lo Stivale.

Aperta nel 2020 a Milano, Crocca propone invece una pizza completamente diversa, sottile e croccante, molto amata dai milanesi, ispirandosi alle pizzerie degli anni ’70 e ’80. Oggi è presente anche a Brescia, Torino – con un secondo locale in arrivo il 10 giugno – e Gallarate (VA).

Rappresenta ormai un punto di riferimento Gelsomina, la pasticceria fondata a Milano nel 2018 che racconta i sapori della tradizione del Sud Italia. Due indirizzi in città con una vasta selezione di proposte dolci, tra cui l’iconico maritozzo, e salate in un ambiente curato in ogni dettaglio, dagli arredi retro e dall’atmosfera mediterranea.

L’ultimo nato, a marzo 2023, è Felicetta, un angolo di Parigi a Milano, elegante e accogliente. Un locale che unisce caffetteria, bistrot e pasticceria, dove poter gustare piatti della tradizione italiana insieme a reinterpretazioni originali, sia dolci che salate.

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