Il cibo come anello di congiunzione tra salubrità, sport e natura: è con questa visione che Natruly, azienda spagnola dell’healthy food, partecipa alla gara di trail running BUT Formazza, protagonistadei maestosi scenari alpini dell’Alta Val Formazza (VB) l’8 luglio. Le centinaia di professionisti e dilettanti che animeranno i percorsi della competizione, nel “pacco gara” per la prima volta troveranno le barrette energetiche Natruly, 100% naturali, a base di cacao, nocciole, anacardi, datteri o barbabietola, e le tavolette di cioccolato fondente ciocolicius, senza glutine, zuccheri aggiunti o edulcoranti. Nei punti ristoro della gara, inoltre, verrà preparata la proteina vegana lamponi e fragole, una miscela 100% naturale a base di ingredienti di origine biologica.
Qual è il ruolo del cibo nello sport? «La nutrizione è fondamentale per il benessere di tutti, ma per gli atleti alimentazione e idratazione giocano un ruolo insostituibile nel raggiungimento delle prestazioni – spiega Niklas Gustafson, fondatore di Natruly insieme a Octavio Laguía, ed esperto di nutrizione e amante dello sport, tanto da partecipare a maratone come Iron Man e Titan Desert -. Per affrontare allenamenti e gare è indispensabile fornire al corpo il carburante giusto attraverso una dieta equilibrata che includa tutti i macronutrienti essenziali (carboidrati, proteine e grassi) e micronutrienti (vitamine e minerali). È basilare poi la nutrizione 30-60 minuti dopo l’esercizio per ottimizzare la riparazione muscolare e il rifornimento del glicogeno. Parallelamente è essenziale idratarsi prima, durante e dopo l’esercizio per mantenere la temperatura corporea, trasportare i nutrienti e lubrificare le articolazioni».
Naturali, privi di zuccheri raffinati, glutine e additivi, i prodotti Natruly offrono un modo gustoso per fornire al corpo il carburante di cui ha bisogno, sostenendo la salute e il benessere, sono perfetti per gli atleti.
Non solo: l’appuntamento di Formazza si coniuga perfettamente con la filosofia Natruly, qui infatti i suoi prodotti saranno consumati all’aperto, da persone che amano l’ambiente e che praticano sport a contatto con la natura. BUT Formazza inoltre è una gara che punta alle sostenibilità, che ha detto no all’utilizzo di plastica e delle sostanze inquinanti nelle pitture impiegate per segnare il tracciato e terminata la competizione provvede al ripristino dei sentieri. È un evento che fonda il proprio successo sul contesto naturale in cui è calato. È un appuntamento inclusivo perché propone percorsi che rispondono a capacità e obiettivi diversi. È un’occasione di festa. «Tutti temi che condividiamo e che fanno parte anche della mission che ci siamo dati: diffondere la cultura della salubrità, del benessere, del contatto con la natura e di tutto ciò che è naturale – commentaGustafson –. Al centro c’è l’importanza di un’alimentazione bilanciata, fatta di ingredienti salubri e di corrette abitudini, c’è il valore di uno stile di vita sano che contempla anche lo sport all’aria aperta».
Suddivisa in 3 percorsi principali di 57, 39 o 23 chilometri, con dislivelli che vanno da 1.300 per il più breve, a oltre 3.000. Il percorso da 57 chilometri è stato teatro dei Campionati del Mondo di Sky Ultra ISF (International Skyrunning Federation) nel 2022. Ma la gara propone anche un quarto percorso di circa 6 chilometri per chi è poco avvezzo alle competizioni in montagna più impegnative. Tutti iniziano e terminano in Frazione Valdo nel comune di Formazza a 1.200 metri di altitudine e si insinuano nel cuore delle Alpi Lepontine.
La BUT sarà quindi l’occasione per immergersi negli scenari incontaminati dell’alta Val Formazza, traducendosi in opportunità per conoscere un territorio ricco di storia e di paesaggi spettacolari, per toccare con mano la fiabesca architettura Walser di Riale.
Quest’anno sarà anche l’occasione per scoprire i prodotti di Natruly, per avvicinarsi a uno stile di alimentazione più vicino alla natura, ideale per tutti, indispensabile per gli sportivi.
Cibo sano abbinato a vita e sport all’aria aperta sono la chiave del benessere.