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Gio. Nov 21st, 2024
Orazio SchillaciOrazio Schillaci

“Ci sono evidenze scientifiche che associano la dieta mediterranea alla riduzione della mortalità complessiva e della mortalità per eventi cardiovascolari del 9%, ma anche a una riduzione di incidenza e mortalità per tumori pari al 6% e a una riduzione del 13% nell’incidenza di malattie neurodegenerative, quali la malattia di Parkinson e la malattia di Alzheimer. Eppure c’è ancora una quota di popolazione che non aderisce” a questo regime alimentare.

Lo ha evidenziato il ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenendo all’assemblea nazionale della Coldiretti.

Il tema della tutela della filiera agroalimentare, “che è un prezioso patrimonio della nostra terra, si lega anche alla tutela della salute dei cittadini”, ha osservato il ministro. “Come è noto – ha ricordato – un’alimentazione sana soprattutto se basata sulla dieta mediterranea, che io chiamo italiana, è un’essenziale fattore di salute. La corretta alimentazione, unita all’adeguatezza alimentare, è al centro delle nostre attività, a partire dalla necessità di rendere i cittadini sempre più consapevoli che una dieta equilibrata contribuisce in modo significativo a prevenire le malattie croniche non trasmissibili, che rimangono una causa principale di morte prematura e disabilità. Malattie che sono prevenibili e differibili proprio attraverso stili di vita salutari, che partono da ciò che mangiamo”.

Un’alimentazione scorretta, ha aggiunto Schillaci, “associata a stili di vita non salutari, favorisce l’aumento dell’obesità, porta con sé malattie come il diabete e patologie cardiovascolari, neoplasie che sono responsabili a loro volta di un alto numero di decessi, ma soprattutto di anni vissuti in cattiva salute”. E tutto questo, ha concluso, “porta a un aggravio anche dei costi sanitari e sociali”.

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