Nella zona di Covent Garden, a Londra, ha aperto Club Soda. Assomiglia a un negozio di liquori con le bottiglie esposte in fila sugli scaffali, ma non vende alcolici. Sull’insegna c’è scritto che è una “sala per degustazioni” di bevande analcoliche, e il bar che si trova sul retro è diventato un punto di riferimento per le persone non interessate a bere alcol ma che non vogliono rinunciare all’esperienza di socialità tipico dei bar.
“Club Soda” – scrive IlPost – è anche il nome dell’associazione che ha aperto il locale. È stata fondata nel 2015 con l’obiettivo di organizzare serate ed eventi sociali che offrissero un’alternativa alle riunioni delle associazioni per persone con problemi di alcolismo, puntando sulla socialità più che sulla terapia di gruppo. Da quando il locale è stato inaugurato, gli eventi di Club Soda si svolgono tra il negozio e il bar sul retro, in cui è possibile ordinare “mocktails”, cioè cocktail “finti”: “mock” in inglese vuol dire fare il verso, imitare.
Da Club Soda si possono acquistare vini analcolici, birre analcoliche e altre bibite con etichette che segnalano chiaramente l’assenza di alcol. Alcuni sono prodotti da aziende famose per i loro alcolici, che in genere utilizzano nome e bottiglie simili anche per i prodotti senza alcol aggiungendo dei grossi “zero” sulle etichette. Altri invece hanno un’origine diversa e non cercano di imitare cose che esistono già. Alcune bottiglie vengono pubblicizzate come “modificatrici dell’umore”, e secondo i produttori permetterebbero di aumentare la disinvoltura o conciliare il sonno, grazie alle proprietà dei prodotti utilizzati per prepararle.
Sul sito dell’associazione sono elencati tutti gli eventi: ogni terzo giovedì del mese, per esempio, c’è il “Queers without beers night”, una serata organizzata specificatamente per le persone astemie che appartengono alla comunità LGBTQ+. Ci sono segnalazioni di degustazioni e di workshop oltre che articoli e guide, per esempio su come affrontare il primo appuntamento con una persona che non beve.