Rio Mare, brand di Bolton Food e uno dei più importanti marchi italiani di conserve ittiche, collabora con WWF in Ecuador per salvaguardare le foreste di mangrovie e supportare le comunità ancestrali del Golfo di Guayaquil in Ecuador, attraverso il finanziamento di progetti di conservazione delle risorse. Il progetto – che si inserisce all’interno della partnership trasformativa tra WWF e Bolton Food volta a volta a promuovere soluzioni per ridurre l’impatto sugli ecosistemi marini, reindirizzando l’approvvigionamento di tonno verso stock più sostenibili e aumentando la trasparenza e la tracciabilità dell’intera filiera – proseguirà fino al 2024 con l’obiettivo di portare un valore concreto al territorio in termini di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Attualmente, la collaborazione supporta il rinnovo delle concessioni per la tutela del territorio per 6.093 ettari di mangrovie, con l’obiettivo di estendere questo regime di protezione a oltre 8.000 ettari.
Le foreste di mangrovie, insieme alle foreste algali e alle praterie fanerogame marine come la Posidonia oceanica, costituiscono le cosiddette “foreste blu”, ecosistemi marini e costieri in grado di stoccare un quantitativo per ettaro di anidride carbonica fino a nove volte superiore rispetto alle foreste tropicali[1]. Le foreste di mangrovie in Ecuador sono, infatti, un ecosistema protetto e rappresentano una risorsa preziosa: oltre a contribuire alla lotta al cambiamento climatico e al mantenimento dell’equilibrio dell’ecosistema marino, sono anche in grado di preservare la biodiversità fornendo rifugio a numerose specie marine e terrestri, filtrare l’acqua e regolare il flusso dei nutrienti, proteggere le coste dal fenomeno dell’erosione causato in parte dall’aumento del livello dell’oceano.
Dal 2000, il Ministero dell’Ambiente dell’Ecuador ha messo in atto una strategia di conservazione delle mangrovie dando alle comunità ancestrali locali la possibilità di ottenere una concessione decennale per la gestione delle foreste al fine di preservarle e gestirne al meglio le risorse ittiche, dopo che negli anni Settanta e Ottanta la loro copertura sul territorio si era notevolmente ridotta a causa a causa del disboscamento per fare spazio agli allevamenti di gamberi. Il 31% dell’ecosistema di mangrovie di tutto il Sud America pacifico, infatti, si trova in Ecuador dove il Golfo di Guayaquil ospita l’80% delle mangrovie del Paese. Le comunità sono chiamate a presentare dei piani di gestione delle foreste per diventare “guardiani delle mangrovie” con l’obiettivo di monitorare e sorvegliare i siti. Tra i rischi ci sono il disboscamento e la pesca illegale, in particolare del granchio rosso delle mangrovie.
Rio Mare e WWF assistono le comunità locali mettendo loro a disposizione assistenza tecnica per consentire di implementare o rinnovare le concessioni di mangrovie riconosciute dal governo ecuadoriano. Inoltre, cofinanziano azioni di delimitazione delle aree e donazione di attrezzature di base, come ad esempio strumenti informatici e per la comunicazione radio, con l’obiettivo di rafforzare le capacità delle comunità di monitoraggio, sorveglianza e protezione delle mangrovie stesse.
Lo scorso febbraio sono stati firmati gli accordi di collaborazione con tre associazioni di pescatori locali che verranno supportate nella preparazione e nell’attuazione dei piani di gestione che consentiranno loro di mantenere e gestire correttamente le concessioni di mangrovie.
“Crediamo che il progetto volto alla conservazione delle foreste di mangrovie in Sud America, più specificatamente in Ecuador, sia fortemente innovativo in quanto mira a tutelare le mangrovie e, allo stesso tempo, supporta le comunità locali che se ne occupano. Quest’anno siamo orgogliosi di assistere alla concretizzazione del nostro impegno per preservare il territorio e le persone coinvolte a garanzia dell’efficacia di questo programma”, dichiara Luciano Pirovano, Sustainable Development Director di Bolton Food. “Il progetto si inserisce in una più ampia partnership trasformativa e di valore con WWF. Insieme abbiamo tracciato una roadmap volta alla promozione di best practice sostenibili: collaboriamo per una filiera ittica che prevede l’approvvigionamento globale di tonno proveniente da attività di pesca certificate MSC o da progetti di miglioramento della pesca credibili e tracciabili (FIP – Fishery Improvement Project), orientando il nostro approvvigionamento verso stock ittici in salute. Inoltre, abbiamo recentemente intrapreso un’attività di advocacy verso le istituzioni deputate alla gestione del tonno per tutelare gli stock che risultano sovrasfruttati”.
“Le foreste di mangrovie in Ecuador non solo ospitano una grande biodiversità e svolgono un importante ruolo ecologico, ma permettono anche alle comunità di sopravvivere fornendo loro i mezzi di sussistenza. Tuttavia, questi ecosistemi hanno subito gravi cambiamenti di habitat e sono in pericolo critico. Questo progetto ci permette di generare un modello di gestione efficiente per le risorse naturali nell’ambito del regime di concessione delle mangrovie, incentrato sulla loro conservazione e sull’uso sostenibile da parte delle comunità”, conclude Pablo Guerrero, direttore per la conservazione marina del WWF in Ecuador.
La collaborazione per la conservazione delle foreste di mangrovie è un progetto continuativo che rientra negli impegni in ambito sostenibilità promossi dall’azienda e volti alla tutela e alla conservazione dell’ambiente. Il progetto di conservazione delle mangrovie in Ecuador con WWF proseguirà fino al 2024 per portare valore al territorio e alle comunità coinvolte.