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Sab. Dic 21st, 2024
Albino Russo

Esprimiamo il nostro profondo rammarico per la mancata disponibilità dell’industria alimentare. E’ quanto si legge in una nota COOP sul Trimestre anti-inflazione.

Un’azione congiunta – prosegue la nota – avrebbe certamente permesso migliori risultati. Ciononostante, dopo il fattivo sostegno già assicurato per la carta “Dedicata a te”, Coop si rende nuovamente disponibile ad una collaborazione con il Mimit per calmierare i prezzi dei prodotti alimentari. Auspichiamo allo stesso tempo che il governo comprenda i problemi strutturali del settore distributivo e lo metta in grado di recuperare quei livelli di efficienza necessari a supportare questo nuovo sforzo di responsabilità sociale”. Così Albino Russo, direttore Ancc-Coop, a margine dell’incontro per la firma della dichiarazione congiunta tra Ministero, distribuzione e commercio per la predisposizione di un protocollo di contrasto all’inflazione.

Coop sottoscrive assieme al Ministero delle imprese e del Made in Italy, oltre che alle altre associazioni della distribuzione moderna e del commercio tradizionale, l’intesa anti-inflazione, preludio al protocollo sul trimestre per il contrasto al caro-prezzi rimandato a settembre. “Esprimiamo il nostro profondo rammarico per la mancata disponibilità dell’industria alimentare a favore di una iniziativa comune della difesa del potere d’acquisto degli italiani. Un’azione congiunta avrebbe certamente permesso migliori risultati. Ciononostante, dopo il fattivo sostegno già assicurato ai possessori della carta per gli indigenti “Dedicata a te” promossa dal Masaf, il nostro senso di responsabilità verso le famiglie italiane ci ha resi nuovamente disponibili ad una collaborazione con il Mimit per individuare le migliori modalità per calmierare i prezzi dei prodotti alimentari– ha commentato Albino Russo, direttore generale Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) – Negli ultimi 18 mesi abbiamo trattenuto una parte importante dell’aumento dei listini industriali senza riversarli sui consumatori, ma i bilanci delle nostre cooperative ormai limitano la possibilità di impegni ulteriori se non nell’ambito di una fattiva collaborazione istituzionale. Auspichiamo quindi che il governo comprenda i problemi strutturali del settore distributivo e lo metta in grado di recuperare quei livelli di efficienza necessari a supportare questo nuovo sforzo di responsabilità sociale”. Nei primi giorni di settembre questi temi verranno discussi in fase di definizione delle modalità operative del protocollo.

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