Lagfin, la holding della famiglia Garavoglia nonché azionista di maggioranza di Campari, aumenta i diritti di voto dal 68,6% all’84% “confermando il proprio impegno ininterrotto e di lungo periodo per la crescita futura del Gruppo”. Lo comunica Campari in una nota a seguito della conclusione avvenuta oggi della conversione di 594.021.404 azioni a voto speciale A in azioni a voto speciale B, che consente agli azionisti loyal da almeno un quinquennio di aumentare il numero di diritti di voto da 2 a 5.
Il meccanismo di voto speciale, sottolinea il gruppo “è stato introdotto con l’obiettivo di incoraggiare una struttura di capitale più favorevole alla strategia di crescita a lungo termine di Campari, ossia la crescita organica combinata con la crescita per linee esterne, e di premiare un azionariato con un orizzonte di investimento a lungo termine”.
Con la conversione delle azioni a voto speciale A in azioni a voto Speciale B, “Lagfin conferma il suo impegno ininterrotto e di lungo termine nella strategia di crescita del Gruppo”. A seguito della conversione, la percentuale dei diritti di voto dell’azionista di maggioranza è salita all’84,0% (dal 68,6%).