Sostenere lo sviluppo del settore agroalimentare, centrale per l’economia italiana, contribuire a migliorare la qualità di un prodotto tipico del Made in Italy e accelerare la transizione energetica. Questi gli obiettivi del finanziamento complessivo da 30 milioni che Banco BPM e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) hanno concesso, ciascuna con un prestito da 15 milioni, a Mulino Antimo Caputo, azienda campana produttrice di farine, per favorire gli investimenti green sul territorio.
Nel dettaglio, il progetto prevede la realizzazione di un nuovo stabilimento di oltre 16.000 m2 dedicato al confezionamento di farine completamente alimentato da energia rinnovabile grazie all’installazione di pannelli solari sull’intera area. L’orientamento della struttura, infatti, è stato studiato per garantire il massimo rendimento energetico, pari a 2,5 Gigawatt.
Il finanziamento sarà destinato anche alla progettazione e costruzione di un mulino, dotato delle tecnologie più avanzate per la macinazione e la conservazione dei cereali che permetterà la riduzione degli spazi di movimentazioni delle merci, comportando una diminuzione dei consumi fino al 15%. Il complesso di molitura verrà costruito a Ripalimosani, in provincia di Campobasso, e consentirà di coprire fino al 50% del fabbisogno energetico della struttura, in virtù della particolare posizione e della morfologia del territorio. Grazie alle risorse messe in campo da CDP e da Banco BPM, l’azienda realizzerà pertanto il primo mulino in Europa di ultima generazione costruito e progettato con logiche moderne, orientato al massimo efficientamento energetico e all’utilizzo di energia rinnovabile.