Alla prossima 80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia protagonista sarà anche… Don Camillo! Non si tratta di una riedizione della celebre pellicola del 1952 con Gino Cervi e Fernandel, a sua volta tratta dal romanzo di Giovannino Guareschi. No: Don Camillo in questo caso è un vino straordinario, rosso proprio come il red carpet di Venezia, e presentato in bottiglia interamente laccata di oro lucido, in parallelo con il Leone d’Oro. Insomma, l’abbinamento perfetto per la kermesse. A produrlo è Fantini Group, che celebra con tale edizione limitata – la Don Camillo – Gold Collection – la propria rinnovata presenza in forze (e calici) alla kermesse veneziana, in programma da mercoledì 30 agosto a sabato 9 settembre, per un brindisi con le stelle… del cinema!
Dopo il grande successo degli scorsi anni, insomma Fantini torna ancora una volta al Lido. Il gruppo vinicolo che, fondato e guidato da Valentino Sciotti, in pochissimi anni ha conseguito una messe di premi ed è diventato leader tra le aziende esportatrici del Sud Italia, allestirà un proprio esclusivo angolo degustazione nella Hollywood Celebrities Lounge, location meta di attori, registi e addetti ai lavori, oltre 350 mq a pochi passi dal red carpet, in Lungomare Guglielmo Marconi.
Insomma una location di grande prestigio: «La lounge si trova nel cuore dell’evento, a pochi metri dall’ingresso della Biennale, sul Lido. È lì che vengono anche tenute le conferenze stampa ufficiali dei film in concorso» spiega orgogliosa Giulia Sciotti, marketing manager di Fantini. A margine delle proiezioni, i riflettori saranno puntati dunque sulla produzione del gruppo: e non solo sulla chicca Don Camillo – Gold Collection, un blend tutto abruzzese, 85% Sangiovese e 15% Cabernet Sauvignon, dal colore rosso rubino intenso, fruttato, con note di confettura e ciliegia sotto spirito e poi speziate di liquirizia, più aromi di vaniglia e fiori appassiti; vino corposo, buona tannicità, con un piacevole retrogusto sapido, di pronta beva…
Insieme al Don Camillo ci saranno anche altre bottiglie by Fantini Group ormai ben conosciute dagli enoappassionati: le bollicine di Gran Cuvée bianca e Gran Cuvée Rosé, poi il Calalenta Rosé e il Calalenta Pecorino, fino all’ammiraglia pluripremiata Edizione Cinque Autoctoni. Insomma: la Biennale del cinema diventerà ancora una volta l’occasione perfetta per assaggiare le nuove proposte enologiche del gruppo, così come gli evergreen che mietono successi in tutto il mondo grazie a un’attenta politica votata alla più alta ricerca qualitativa e di marketing.
«Per noi Venezia è l’abbinamento perfetto tra il gusto e l’enologia da una parte, elementi che fanno parte del nostro dna, e l’arte cinematografica dall’altra. Una sinergia davvero vincente – conclude Giulia Sciotti – Associare l’immagine di Fantini a un evento così prestigioso, con ospiti importantissimi, è qualcosa di unico, imperdibile e che ci rappresenta molto bene. Siamo davvero felici di essere ancora una volta a Venezia».