Offrire un’esperienza digitale e fisica affidabile ai propri clienti, garantendo una consultazione efficace e immediata delle diverse offerte sui prodotti acquistabili online e quelle disponibili nei diversi negozi. È la sfida che ha spinto la catena di supermercati e ipermercati francese Carrefour a rivolgersi a Kipcast (https://kipcast.com/), società del Competence Center Customer Engagement del Gruppo Impresoft.
Carrefour, fondata oltre 60 anni fa, oggi conta più di 14.000 negozi in più di 30 mercati ed è l’ottavo rivenditore al mondo per fatturato. La sua attività, che comprende ipermercati, gestione di centri commerciali e e-commerce, risulta sempre più ampia e diversificata, il che ha reso necessario un progetto di omnicanalità in merito alla promozione degli articoli.
Il progetto con Kipcast, tramite la piattaforma Highstreet.io
Per colmare il divario tra coloro che cercano articoli online ma che vogliono però acquistare in negozio e chi invece acquista tramite e-commerce, Carrefour ha scelto di puntare sul servizio di Local Inventory Ads (LIAs), che consente ai venditori provvisti di un account Google Merchant Center di pubblicizzare i prodotti in base alla vicinanza al consumatore che effettua la ricerca online. Carrefour ha tuttavia riscontrato quasi subito una problematica: le regole di Google prevedono infatti che i prodotti commercializzati attraverso LIAs siano disponibili sia online che offline alle stesse condizioni, mentre, nel caso di Carrefour ci sono spesso differenze tra i dettagli prodotto – come i prezzi ad esempio – di ciò che viene promosso nei vari mercati offline tramite volantini e ciò che viene presentato sugli e-commerce.
L’azienda ha scelto quindi di integrare il proprio servizio con Highstreet.io, la piattaforma di Kipcast, che assiste il cliente nella gestione dei feed di prodotto e LIAs e offre la possibilità di integrarsi direttamente con Salesforce Commerce Cloud, la piattaforma di e-commerce già utilizzata da Carrefour.
Tramite questa collaborazione, Carrefour ha creato un feed più accurato e semplificato per garantire l’allineamento tra i volantini e le sue promozioni online oltre a un feed specifico per supportare Carrefour Google Merchant Center nella verifica sui prodotti disponibili sia online che offline.
I risultati: campagne automatizzate e dati di prodotto più coerenti
Grazie all’integrazione con Highstreet.io, Carrefour ha dato vita a una struttura di produzione omnicanale efficace e coerente. Tra i benefici principali ottenuti grazie alla collaborazione c’è sicuramente una raccolta di dati prodotto per LIAs più accurati: il nuovo feed include infatti immagini ottimizzate per il motore di ricerca ed è in grado di fornire informazioni in merito al negozio in cui il prodotto visualizzato è disponibile e a quale prezzo. Inoltre, la piattaforma è in grado di supportare Carrefour nella creazione di campagne marketing automatizzate e tempestive, sostituendo il lavoro manuale con filtri che elaborano rapidamente le campagne di volantini associate a un determinato negozio.
“Il nostro obiettivo era quello di generare un flusso dati di prodotto che ci avrebbe permesso di risolvere questo problema relativo all’associazione delle giuste informazioni promozionali con ogni negozio e di condividerle con Google al fine di attivare il LIAs – spiega Maria Agata Anastasi, Digital Media eMarketing Manager di Carrefour – Highstreet.io ci ha permesso di mantenere una comunicazione dinamica tra i nostri clienti e i nostri punti vendita, migliorando il modo in cui promuoviamo i nostri prodotti, con un notevole risparmio sui costi di produzione dei vari formati di comunicazione”.
“Lavorare insieme ad un’azienda leader come Carrefour è stato per noi molto stimolante – afferma Federico Vittadello, VP Business Development di Kipcast – Il nostro impegno ha riguardato non solo l’urgenza di fornire le soluzioni ottimali di gestione dei feed, ma anche e soprattutto l’intera gestione del lavoro di configurazione, concedendo al team di Carrefour più tempo per concentrarsi sulla strategia aziendale piuttosto che sui problemi di implementazione IT”.