Arriva l’autunno e con esso i lunghi pomeriggi trascorsi in casa per anziani e piccini. Oleificio Zucchi, azienda a conduzione familiare alla 6° generazione ha voluto celebrare il grande patrimonio culturale che i nostri nonni tramandano tutti i giorni a grandi, ma soprattutto a piccini, nell’alimentazione quotidiana. L’azienda olearia ha infatti voluto esplorare quanto la cultura alimentare regionale e il legame tra cibo e i nonni rappresentino un punto di riferimento per un approccio sano all’alimentazione dei bambini. Per questo ha interpellato sull’argomento Therapyside, azienda che facilita l’accesso ad un supporto psicologico di qualità attraverso la terapia online.
La Psicologa clinica di Therapyside Irene Raffagnini, esperta in Neuropsicologia, conferma che i nonni rappresentano un valido esempio: “L’infanzia è uno dei momenti più importanti nella vita di ognuno di noi. I primi passi, i giochi, i pasti in famiglia – tutto concorre alla scoperta del mondo e alla costruzione della propria strada. Uno degli aspetti fondamentali a questa età è proprio il rapporto con il cibo, che viene influenzato soprattutto dall’ambiente famigliare. In psicologia, la letteratura clinica e scientifica indica come i bambini imparino principalmente per imitazione: l’esempio che dà la famiglia nello sviluppo di comportamenti alimentari equilibrati è fondamentale. In particolare, le figure mature a cui il bambino è molto legato, come i nonni, rappresentano proprio la possibilità per lui di accedere alla storia famigliare, ai suoi riti, alle sue tradizioni culinarie, e successivamente imparare da esse. L’importante è permettergli di fare esperienza di tutto: provare nuovi piatti, includerli nella preparazione del cibo, insegnare un’alimentazione sana. In ultimo, è sempre e comunque il clima famigliare sereno a tavola ciò che permette ai più piccoli di avere un buon rapporto con il cibo, fondamentale per uno sviluppo psicologico e fisico ottimale”. La Dottoressa Raffagnini spiega anche quanto sia fondamentale coinvolgere i piccoli di casa nello svolgimento delle ricette. Quando si cucina con i bambini è importante rendere questa attività un gioco piacevole per loro, in cui i ‘pasticci’ sono ammessi, cercando di procedere senza fretta, con pazienza e comprensione.
