Sweet Monday a Milano. Il capoluogo lombardo ieri è stato animato da oltre 70 maestri pasticceri AMPI che divisa bianca con i loro “toque blanche” in testa, a bordo di un tram brandizzato, hanno distribuito in anteprima il Dolce Accademia, un lievitato profumato alle mandorle e agli agrumi creato per celebrare i 30 anni di Accademia Maestri Pasticceri Italiani e presentato all’interno di un cofanetto in edizione limitata.
Il Tram della Dolcezza di Accademia Maestri Pasticceri Italiani ha sostato in via Cantù, Piazza Fontana e Porta Genova, portando al grande pubblico i saperi e i sapori del Belpaese: ad ogni fermata, infatti, i Maestri – capitanati dal presidente Sal De Riso – sono scesi in un clima festoso e conviviale, tra chiacchiere, selfie e assaggi del Dolce Accademia. Distribuiti circa 4000 monoporzioni in tutta la giornata.
Il dolce tour si è concluso alla Golden Hour in piazza Duomo, dove i Maestri hanno posato per la più instagrammabile delle foto davanti alla cattedrale gotica, simbolo della città, dopo aver distribuito le ultime monoporzioni ai tanti milanesi e turisti presenti.
Il Tram della Dolcezza è stato un veicolo, non solo fisico: un mezzo che portato al grande pubblico, direttamente e senza filtro alcuno, i valori legati all’alta pasticceria promossi dai Maestri AMPI.
L’iniziativa svoltasi nell’ambito della due giorni del XXVII Simposio Pubblico AMPI – prosegue oggi con il convegno “Il laboratorio dello stupore” in Fondazione Prada – vuole trasmettere al grande pubblico i valori che ispirano Accademia, quali qualità, passione, artigianalità e innovazione, dedizione al lavoro, fare squadra, sempre nel rispetto della tradizione, ma con uno sguardo al futuro.
La mattina del convegno è dedicata al tema: “Il laboratorio dello stupore – I percorsi di sviluppo della pasticceria tra estetica, etica, contaminazioni e artigianalità”. Coordinati sul palco dalla giornalista esperta Eleonora Cozzella i relatori, a coppie, dibattono sui temi legati alla visione e allo sviluppo del comparto. I relatori – impegnati in talk sui temi dell’etica, dell’artigianalità, dell’estetica e delle contaminazioni – sono: i pasticceri Christine Ferber di Maison Ferber, Patrick Roger di Patrick Roger Maison e Sadaharu Aoki di Patisserie Aoki Paris, gli chef Norbert Niederkofler di Atelier Moessmer, Riccardo Monco di Enoteca Pinchiorri (***) e Davide Oldani del D’O (**), il General Manager di Marchesi 1824 Andrea Menicatti e l’imprenditore Pierpaolo Ruta di Antica Dolceria Bonajuto. I lavori proseguono nel pomeriggio con il tema “Guardare oltre – La pasticceria e il contesto competitivo: conoscere i driver del cambiamento per governarli (e non farsi governare)”. In programma speech tecnici di overview tenuti da aziende leader, come Deloitte, prima del dibattito conclusivo.