Oggi il mercato del branded entertainment è dominato dal Food & Beverage con una quota superiore al 26% sul totale dei progetti realizzati in Italia, in pratica 1 su 4. Il dato è emerso dal recente evento OBE, Osservatorio Branded Entertainment.
La Tv, riporta Brand News, il medium più amato dal food & beverage, assorbe una quota significativa degli investimenti in branded entertainment (36%), seguono i social (27%) dove, se si considerano i contenuti sponsorizzati (#adv) sulle principali piattaforme – Instagram 18,9%, YouTube 14,29% e TikTok 20,25% (secondo i dati forniti da ONIM – l’Osservatorio Influencer Marketing), emerge chiaramente il peso del food & beverage.
Questo peso è ulteriormente valorizzato dal coinvolgimento di creator e influencer capaci di costruire contenuti di intrattenimento che si adattano allo stile delle piattaforme, influenzando il tasso di visualizzazioni e l’engagement degli utenti.
Un elemento cruciale che emerge e accomuna i progetti di branded entertainment nel food & beverage è la centralità del prodotto. Il prodotto è spesso il protagonista: non si tratta di cosa raccontare ma di come raccontarlo. Ed è solo quando la strategia e la creatività incontrano davvero le regole dello storytelling che i risultati sono evidenti. Un’evidenza che rappresenta sicuramente uno degli aspetti della grande evoluzione del branded entertainment e la capacità che molti brand stanno sviluppando nel costruire una narrazione di marca evoluta, seguendo la pura logica dell’intrattenimento.
Questi alcuni tra i principali trend e insight presentati lo scorso martedì 24 ottobre, presso la Centrale di Nuvola Lavazza a Torino da OBE – Osservatorio Branded Entertainment (Associazione che studia e promuove la diffusione sul mercato italiano del branded entertainment come leva strategica per la comunicazione integrata di marca) in occasione di “The Evolution of Taste”, il primo evento sul territorio piemontese dedicato all’analisi dell’evoluzione del branded entertainment nel settore del food & beverage, organizzato dall’Osservatorio in collaborazione con Lavazza e brandstories.