Il 1° novembre è il World Vegan Day, la giornata che celebra i benefici di una vita priva di sfruttamento nei confronti degli animali. Quelli che soffrono di più e in maggior numero al mondo sono quelli sfruttati a scopo alimentare, ma secondo l’Eurobarometro della Commissione Ue la maggioranza di cittadini europei (84%) e italiani (88%) desidera che gli animali allevati a scopo alimentare siano maggiormente tutelati.
Negli allevamenti intensivi di tutto il mondo si trovano circa 23 miliardi di animali, senza contare i circa 111 miliardi di pesci allevati ogni anno dall’industria ittica, una quantità che da sola supera il numero di tutti gli esseri umani vissuti finora sulla Terra.
Ogni giorno, nel mondo, vengono inoltre macellati 900 mila mucche, 1,7 milioni di pecore, 3,8 milioni di maiali, 202 milioni di polli e centinaia di milioni di pesci. Nel 2021 gli animali uccisi per la loro carne sono stati 83,58 miliardi, un numero 10 volte maggiore rispetto al 1961, quando gli animali macellati erano 8,61 miliardi.
“Il World Vegan Day è un’occasione per riflettere sull’importanza di compiere scelte critiche e consapevoli a tavola, ma non solo. Negli allevamenti intensivi, gli animali sono infatti vittime di abusi e maltrattamenti: molti di loro trascorrono gran parte della loro esistenza in gabbie talmente piccole da non lasciare loro lo spazio per muoversi; altri sono trasportati per ore o addirittura settimane via terra e via mare in condizioni igienico-sanitarie pessime verso i macelli, accumulando stress e sofferenza. Smettere di consumarli significa opporsi al sistema di sfruttamente estremo e crudele che li opprime”, dice Ombretta Alessandrini, Coordinatrice delle Campagne di Animal Equality Italia.
Come rivela l’Eurobarometro, la stragrande maggioranza dei cittadini europei vuole che il benessere degli animali allevati a scopo alimentare sia maggiore. In particolare, il 94% degli Europei e il 93% degli Italiani ritiene che gli animali abbiano bisogno di un ambiente adatto alle loro esigenze fondamentali. L’89% degli Europei ritiene che l’Unione europea debba porre fine alle mutilazioni, insieme al 91% degli intervistati in Italia. L’89% dei cittadini europei e il 91% di quelli italiani è inoltre favorevole al divieto dell’allevamento di animali in gabbie singole.
Eppure, finora la Commissione europea ha disatteso le aspettative dei suoi cittadini, non pubblicando la proposta di revisione della normativa sul benessere animale attesa entro la fine del 2023, che avrebbe potuto rendere il sistema alimentare europeo più equo, sano e sostenibile. La revisione avrebbe dovuto sostituire norme obsolete con misure di maggiore tutela degli animali allevati, tra cui anche il divieto legislativo di allevamento in gabbia.
Ognuno di noi può contribuire a rendere il mondo un luogo privo di sfruttamento per tutti gli animali, a partire dalla proprie scelte alimentari quotidiane. La Giornata mondiale del veganesimo può essere la giornata giusta per iniziare a scegliere un’alimentazione priva di prodotti di origine animale, per esempio con le ricette 100% vegetali di Animal Equality.