Eda e Dino, Martino il Burattino, la galleria del rumore, il pozzo fatato, la famiglia delle Farine con Tritello, Crusca, Semolone e Semola, e ancora Dragone Maccherone e l’alito dei draghi: sono solo alcuni dei personaggi e dei fantastici luoghi de Alla Scoperta del Pastamondo, il nuovo percorso didattico inaugurato da Sgambaro, storico pastificio rinomato in tutto il mondo per la sua pasta di alta qualità 100% italiana, capace di trasformare i momenti salienti della produzione della pasta in una vera e propria avventura dedicata ai bambini delle scuole primarie.
L’esperienza didattica, che verrà inserita dai docenti all’interno del programma scolastico, intende far conoscere, attraverso la magia delle ambientazioni e dei personaggi, la sostenibilità della filiera alimentare della pasta Sgambaro, l’importanza di una corretta alimentazione, l’amore per l’ambiente e le risorse del territorio. Un gioco animato in cui molino e pastificio diventano luoghi interattivi da esplorare e imparare a conoscere. Il percorso, appena inaugurato, viene realizzato 3 volte a settimana dal martedì al giovedì, ed è quasi tutto prenotato fino a maggio 2024.
Il nuovo progetto ha alle spalle un patrimonio prezioso. Nel 1995Sgambaro, sotto la guida di Sandra Sgambaro ideatrice del progetto, ha dato vita a un primo percorso didattico che accoglieva in azienda, ogni anno, più di 4.000 bambini delle scolaresche del Veneto. Il progetto nasceva con l’intento di trasmettere ai giovani studenti l’importanza della sana alimentazione partendo dalla conoscenza del chicco di grano fino al piatto di pasta che la mamma mette in tavola. Format e storia ora cambiano volto per interpretare al meglio le nuove istanze di sostenibilità e rinnovare l’impegno che l’azienda ha con il territorio.
“Trent’anni fa abbiamo cominciato questa bellissima esperienza, che è entrata a far parte del background educativo di tanti bambini, oggi giovani adulti. Dopo tre anni di interruzione e dopo le tante difficoltà dovute alla pandemia, vogliamo riprendere con quella che per noi è diventata una missione: educare al cibo di qualità, insegnando ai più piccoli la cultura della bontà e della sostenibilità che si cela in un piatto di pasta”, spiega Sandra Sgambaro, titolare dell’azienda assieme ai fratelli Pierantonio e Roberto. “Sono felice che il progetto riparta, con un format rinnovato ideato dall’attuale team marketing in collaborazione con talenti creativi e illustratori del territorio. Il testimone è stato raccolto con entusiasmo, a seguirlo in prima persona Valentina Sartori, che è stata al mio fianco nei miei ultimi anni di operatività”.