Coop Alleanza 3.0 – prima fra le cooperative di consumatori italiane per fatturato, numero di soci e punti vendita, nonché la più grande cooperativa in Europa per base societaria – compie un passo significativo verso l’innovazione tecnologica e la sostenibilità scegliendo di affidarsi a Google Cloud per digitalizzare la propria infrastruttura e semplificare le relazioni con fornitori, soci e clienti.
Dati accessibili per ridurre le complessità di gestione
Il colosso della grande distribuzione, con una presenza molto vasta sul territorio italiano composta da oltre 350 negozi, di cui circa 60 ipermercati, si è avvalso in passato del supporto di svariati fornitori IT, ciascuno caratterizzato da una pletora di servizi cloud differenti. Una diversificazione che, nel tempo, ha portato ad una situazione di cosiddetta “cloud confusion”, causa di numerose complessità di gestione.
Per semplificare l’accesso ai dati e favorire la collaborazione, Coop Alleanza 3.0 ha identificato come prioritaria la necessità di affidarsi a un provider di servizi cloud per costruire un proprio data lake, un repository per l’archiviazione e l’elaborazione di tutti i dati interni, in grado di integrare i diversi sistemi e fornire accesso ad analisi di business intelligence in tempo reale. A seguito di numerose valutazioni, la scelta è ricaduta su Google Cloud sia per le tecnologie e i servizi offerti che per l’attenzione per le tematiche ESG che accomuna le due aziende.
Un’integrazione all’insegna della sostenibilità e di un cloud pensato per l’Italia
La creazione del data lake è andata di pari passo con la migrazione di numerose applicazioni da on-premise a Infrastructure as a Service. Secondo le proiezioni, questo processo consentirà a Coop Alleanza 3.0 di ridurre significativamente l’impatto ambientale delle proprie operation, con una diminuzione delle emissioni annue di CO2 di almeno il 24% – che corrispondono a un abbattimento da 42 a 32 tonnellate di CO2.
“L’infrastruttura deve creare un rapporto con i soci e i clienti. È come un giardiniere che prepara il terreno per la semina. Oggi abbiamo creato una solida base di infrastruttura cloud e stiamo seminando per avere i frutti, cioè i servizi”, spiega Francesco Campioni, CTO di Coop Alleanza 3.0.
Oltre a benefici in ottica green, appoggiandosi alle Google Cloud region italiane di Torino e Milano, Coop Alleanza 3.0 può fare affidamento su servizi cloud ad alta disponibilità e sostenibili con funzionalità di residenza dei dati per rispondere alle proprie esigenze e alle aspettative di clienti e soci.
“Poter dire oggi al nostro cliente che le sue informazioni sono raccolte ed elaborate in strutture Google Cloud situate in Italia non è più un plus, è un elemento fondamentale”, afferma Paolo Fioravanti, Enterprise Systems Manager di Coop Alleanza 3.0.
Clienti e soci, sempre al centro
La collaborazione ha permesso, inoltre, a Coop Alleanza 3.0 di offrire nuovi servizi a clienti e soci, migliorando la loro relazione con l’azienda e l’esperienza d’uso.
Grazie al nuovo data lake, sono stati implementati una micro-segmentazione avanzata e l’uso della marketing automation in tempo reale con l’integrazione dei dati da SAP e CRM. Questo ha portato a un aumento del 450% nelle campagne di marketing per i clienti inattivi e a un incremento del 1.783% nella redemption. Inoltre, le campagne mirate ai clienti fidelizzati hanno registrato una crescita del 100%, con un tasso di conversione del +61% e un coinvolgimento del 174% in più da parte dei clienti.
“Siamo entusiasti di essere al fianco di Coop Alleanza 3.0 in questo importante passo verso l’innovazione. Il lavoro svolto fino a questo momento ha generato impatti positivi sia in termini di performance aziendali e coinvolgimento clienti sia nell’ambito della sostenibilità”, ha commentato Paolo Spreafico, Director of Customer Engineering Google Cloud Italy. “Continueremo a offrire il nostro supporto a Coop Alleanza 3.0 nel loro percorso di trasformazione digitale, innovazione e crescita”.