Mese di grandi oscillazioni nella classifica Top Manager Reputation.
A novembre torna in testa il CEO di Intesa Sanpaolo Carlo Messina (84.16), che chiude i primi nove mesi del 2023 con 6,9 miliardi di utile e riceve i complimenti da Papa Francesco per l’iniziativa “Nessuno escluso”, attraverso la quale la banca destinerà 1,5 miliardi a progetti di inclusione.
Secondo Claudio Descalzi (81.75) di Eni, che segna l’utile di 3 miliardi nel terzo trimestre come “il migliore della storia”. Per la prima volta arriva sul podio salendo di quattro posizioni Andrea Orcel (78.38), AD di Unicredit, che lancia la sua banca digitale Buddy R-Evolution e firma importanti accordi internazionali. Sale di quattro anche Matteo Del Fante (77.84)guadagnando il quarto posto, grazie ai ricavi di Poste che raggiungono gli 8,9 miliardi nei primi nove mesi. Quinta posizione per Renato Mazzoncini (75.24)di A2A, seguito dall’AD di Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris (75.23), stabile in sesta, e da Giorgio Armani (74.57) che si ferma in settima. In crescita Pier Silvio Berlusconi (72.79) che sale di uno arrivando ottavo e Brunello Cucinelli (71.93) che sale di due al nono. Si conferma decimo Renzo Rosso (71.75), seguito all’undicesimo da John Elkann (70.56).
Top Manager Reputation Food & Retail – NOVEMBRE 2023
Aurelio de Laurentiis (70.40) è stabile al dodicesimo, mentre Pietro Labriola (66.97) sale di quattro al tredicesimo, seguito da Alessandro Benetton (66.37) al quattordicesimo e Urbano Cairo (66.08) che chiude la top 15. Carlos Tavares (66.05) conferma il suo sedicesimo posto, seguito da Cristina Scocchia (63.88) al diciassettesimo e Francesco Milleri (61.83) al diciottesimo. Salgono di uno Pierroberto Folgiero (60.74) al diciannovesimo e Luca de Meo (60.15) al ventesimo. In Top 100 crescite rilevanti di: Stefano Venier di Snam (26°,+4), Marina Berlusconi (33°,+13), Roberto Cingolani (62°,+9), Carlo Cimbri (70°,+7), Stefano Rebattoni di Ibm (73°,+6), Roberto Sergio (78°, +7), Paolo Bertoluzzo di Nexi (86°,+7).