CRAI, insegna di spicco della Distribuzione Alimentare, che si distingue per la penetrazione capillare sul territorio e la posizione di leadership nel mercato di vicinato, porta all’attenzione delle istituzioni la storia che da 50 anni la lega alle eccellenze della produzione e alle migliori risorse della Penisola.
Focus dell’incontro alla Sala Stampa della Camera dei Deputati “Crai futura. Il cibo al centro”, sono le filiere del gusto di CRAI e di Food 5.0, società del gruppo responsabile della progettazione dei prodotti a marca privata grazie alla quale sono state riattivate produzioni locali e oggi sinonimo di una spesa di qualità per tutti gli italiani. A introdurre l’evento, che vedrà la partecipazione dell’On. Martina Semenzato, presidente Commissione dei disturbi alimentari alla Camera dei Deputati, l’On. Calogero Pisano, segretario XIV Commissione politiche Unione Europea.
A rappresentare il gruppo, Giangiacomo Ibba, amministratore delegato di CRAI e presidente di Food 5.0 e Roberto Comolli, direttore generale di Food 5.0 e già autore del libro “Il mio Cibo. Storie di un manager del gusto” (Giunti Editore), che sarà presentato per l’occasione.
Spiega Giangiacomo Ibba, amministratore delegato di CRAI: “È con grande onore che prendiamo parte a questa discussione. La nostra presenza oggi a Roma riflette l’impegno di Crai nell’essere non solo attori chiave del presente, ma anche partecipi e attivi nel condividere la nostra visione di qualità nel panorama economico e sociale dell’Italia”.
Sottolinea Roberto Comolli direttore generale di Food 5.0: “L’attuale paradigma nella creazione di nuove referenze per la marca privata è radicalmente cambiato: la centralità diventa progettazione completa del prodotto e non è più rappresentata da una logica imitativa dell’industria. Le formule più innovative vengono sviluppate per garantirne la conservazione e gli effetti benefici. In questo contesto, è fondamentale discutere di processi e filiere, evidenziando un approccio che pone l’enfasi sulla qualità del prodotto”.