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Mer. Ago 14th, 2024

Finissime, persistenti, inebrianti: senza le bollicine più amate del pianeta non potrebbe esserci brindisi degno di tale nome. E, soprattutto, mancherebbe al Natale il brio della convivialità. E a confermare che l’effervescenza d’Oltralpe è al Top nelle preferenze degli italiani per il brindisi sotto al vischio sono anche le vendite in enoteca, che secondo una recente indagine (Fonte: Pambianco 2023), quest’anno hanno registrato un aumento del 10%.

Ma quali sono i pairing piu azzeccati per esaltare i sapori del menù più atteso dell’anno? A svelare i suggerimenti per brindisi da veri connaisseurs é Comte de Montaigne, maison di Champagne de Prestige dell’Aube.

1) Con formaggi, selvaggina e fois gras stravince il Blanc de Noirs (100% Pinot Nero)

Una bolla complessa e corposa che regala profumi intensi di frutta rossa e nera accompagnati dai sottili aromi di spezie e di crosta di pane. Esalta le carni saporite e le consistenze morbide come la selvaggina, entrée a base di foie gras, il piccione affumicato, la quaglia allo spiedo, cotoletta e ossobuco alla milanese, funghi farciti e formaggi a pasta molle.

2) Blanc de Blancs (100% Chardonnay), il pairing più azzeccato per anatra, pollo, Sushi e tartare di pesce

Il Blanc de Blancs esprime la finezza dello Chardonnay al suo apogeo. Dal colore oro chiaro, con un perlage vivace ricco di bolle fini e persistenti, rapisce subito l’olfatto con le sue note intensamente fruttate, che dopo un primo sentore di agrumi, frutta esotica e fiori bianchi, lasciano il posto a profumi burrosi. Unico per la sua leggerezza e freschezza, si sposa con tutti piatti che esaltano le sue note minerali, di frutta esotica e agrumate e che non sono troppo speziati e zuccherosi: petto d’anatra, pollo fritto, Sushi, carpaccio di capesante e pesce spada, tartare di pesce – ad esempio orata e spigola – e con la mousseline di sedano rapa, una crema liscia e vellutata a base di burro.

3) Brut (70% Pinot Nero, 30% Chardonnay) ideale per antipasti leggeri

Il Brut Grand Réserve combina la freschezza dello Chardonnay con la struttura del Pinot Nero regalando aromi di grande intensità, ricchi e fruttati. Profumi di frutta bianca come mela, pera e pesca si sposano in assoluta freschezza, unendo armonia, rotondità e lunghezza persistente. Versatile e rotondo, in particolare si sposa molto bene con antipasti leggeri come: lumache, scampi, salmone, tartare di pesce e parmigiano.

4) Extra Brut (70% Pinot Nero, 30% Chardonnay) per esaltare il sapore di ostriche, crudité di mare, formaggi e salumi

L’Extra Brut è uno Champagne puro e autentico, dal tocco deciso. Al primo sentore svela agrumi di pompelmo e limone, e poi si percepiscono aromi di frutta come la pesca, la pera e la mela. Una bolla elegante e minerale che viene esaltata dall’abbinamento con ostriche crude, crudo di frutti di mare, carpacci di pesce, formaggi affinati – ad esempio formaggi erborinati – crudités di verdure e antipasti a base di salumi magri.

5) Rosé (100% Pinot Nero), l’abbinamento “definitivo” con dolci a base di frutta rossa, salumi stagionati, carpacci di carne e tonno, Sushi & Sashimi

Sorprendente ed audace, questo Rosé “de saignée” si distingue per il suo perlage vivace, con toni rosati e arancio, è ricco di bolle fini e persistenti. Al naso regala aromi di frutta rossa, come lamponi e ribes. Fruttato e vinoso, si sposa divinamente con: dolci a base di frutta rossa e nera (es. crostata ai frutti di bosco), salumi stagionati, salmone affumicato, carpaccio di carne, tonno, Sushi & Sashimi.

6) I migliori pairing con panettone (.. meglio se aromatico e ricco di frutta candita…) & Pandoro:

Ideale in abbinamento con pandoro e panettone è lo Champagne demi-sec, con un dosaggio più alto di zuccheri. La prima regola, infatti, è accompagnare il panettone a bollicine rigorosamente dolci, che possano abbinarsi in concordanza ai sapori del re della tavola natalizia. In generale tutte le bollicine possono sposarsi con i dolci delle feste più amate dell’anno, a eccezione dell’Extra Brut, che avendo un dosaggio molto basso, fa risaltare la durezza dello champagne. Con gli Champagne Brut, invece, il pairing ideale viene fatto con un panettone molto ricco di canditi, frutta secca, burro e lieviti – in particolare lievito madre che è molto aromatico: in questo caso la scelta migliore sarebbe quella di uno Champagne Blanc de Blancs Demi Sec molto fragrante, che richiami una esplosione di profumi tipica del panettone e della frutta candita (note che si ritrovano in molti Chardonnay).

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