Il Frantoio Bonamini non poteva che accettare la sfida del Vittoriale degli Italiani e del suo presidente Giordano Bruno Guerri: realizzare un olio speciale con il frutto dei suoi olivi secolari.
Questa mattina, 30 dicembre, in occasione della chiusura dei festeggiamenti del 160° anniversario della nascita di d’Annunzio, al Vittoriale si è tenuta la festa ‘Come un oro caldo e fluido’, durante la quale è stata presentata anche la nuova produzione di olio del Vittoriale, estratto a freddo “dal puro frutto degli annosi olivi, Che cantan – pace! – in lor linguaggio muto…” (dall’Alcione di Gabriele d’Annunzio).
Grazie al prezioso lavoro dello storico Frantoio Bonamini – un frantoio che oggi comprende 5.200 olivi coltivati su 21 ettari, raggiungendo una produzione di 270.000 bottiglie l’anno, distribuite in Italia e all’estero – il Vittoriale può estrarre dai 500 ulivi secolari che abitano i suoi spazi il prezioso olio extravergine di oliva ‘Gemuto’.
“Poter prestare la nostra esperienza per questo progetto ci ha riempiti di soddisfazione – ha spiegato Giancarlo Bonamini, che insieme alla moglie Sabrina gestisce lo storico Frantoio di famiglia -. Da sempre lavoriamo con standard di qualità altissimi e questa attenzione per i dettagli ci ha permesso di realizzare un olio dalle eccellenti proprietà”.
E mentre un anno si chiude, un altro è pronto ad aprirsi con entusiasmanti novità, il Frantoio sta infatti lavorando ad una nuova linea di olio che si chiamerà Giancarlo Bonamini Olivocultore.
“Quest’olio verrà ricavato da ulivi selezionati nel territorio della Val d’Illasi, la parte più alta delle colline di Verona, sarà un prodotto d’eccellenza, realizzato secondo i più alti standard qualitativi per creare una linea speciale”, sottolinea Giancarlo.
E per il 2024 le novità non si fermano qui, ci saranno infatti eventi, tasting, incontri e non solo, il tutto per dare sempre maggior risalto ad un grandissimo olio, premiato a livello internazionale, espressione di un territorio in grado di dar vita a prodotti d’eccellenza.