Con il weekend ponte dell’Epifania salgono ad oltre un milione i vacanzieri che, nelle feste di fine ed inizio anno, hanno scelto l’agriturismo per pernottare o mangiare nella natura alla ricerca di riposo, tranquillità e lontano dalle preoccupazioni e dal caos delle città.
E’ quanto stimano Coldiretti e Campagna Amica nel sottolineare il risultato positivo della vacanza in campagna favorito anche dalle condizioni climatiche, che conferma la performance generale per il turismo evidenziata anche dall’analisi di Federalberghi.
Un successo spinto anche dalla riscoperta del valore storico, culturale ed ambientale dei piccoli borghi che ospitano – sottolineano la Coldiretti e Campagna Amica – appena il 16% della popolazione nazionale ma rappresentano il 70% del numero totale dei comuni italiani e il 54% dell’intera superficie italiana, in un paesaggio fortemente segnato dalle produzioni agricole, dalle dolci colline pettinate dai vigneti agli ulivi secolari, dai casali in pianura alle malghe di montagna, dai pascoli ai terrazzamenti.
Gli agriturismi rappresentano una ottima base di partenze per visitare queste realtà dove nasce il 92% delle produzioni tipiche nazionali che secondo l’indagine Coldiretti/Symbola. Un patrimonio conservato nel tempo dalle imprese agricole con un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture agricole storiche, la tutela del territorio dal dissesto idrogeologico e il mantenimento delle tradizioni alimentari.
La buona tavola con la cucina a chilometri zero realizzata nel rispetto delle tradizioni alimentari del territorio è diventata per un numero crescente di turisti – sottolineano Coldiretti e Campagna Amica – uno degli obiettivi principali della vacanza in Italia. E la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo resta – continuano Coldiretti e Campagna Amica – la qualità più apprezzata degli agriturismi italiani che peraltro hanno però qualificato notevolmente la propria tradizionale offerta di alloggio e ristorazione con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness.
L’Italia – concludono Coldiretti e Campagna Amica – può contare su circa 25.400 aziende agrituristiche che sono in grado di offrire un potenziale di più di 294mila posti letto e 532 mila coperti per il ristoro e quasi 2000 attività di fattoria didattica per i più piccoli.