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Gio. Dic 26th, 2024

Nestlé ha lanciato il primo KitKat prodotto con massa di cacao ricavata da fave coltivate da famiglie di agricoltori che prendono parte al progetto Nestlé Income Accelerator.

Il nuovo KitKat racconta ai consumatori l’impegno degli agricoltori e le pratiche di sostenibilità utilizzate per coltivare il cacao presente nelle iconiche barrette nell’ambito del programma di Nestlé.

Questo programma innovativo è stato avviato nel gennaio 2022 con l’obiettivo di contribuire a migliorare i redditi delle famiglie coltivatrici di cacao e di ridurre i rischi connessi al lavoro minorile. Allo stesso tempo, il progetto vuole promuovere l’utilizzo di pratiche agricole virtuose e incoraggiare la parità di genere, valorizzando il contributo delle donne e stimolando un’evoluzione positiva all’interno delle comunità. Il programma offre incentivi alle famiglie che iscrivono i figli a scuola, che applicano buone pratiche agricole svolgendo attività agroforestali e che lavorano diversificando i loro redditi.

Il programma Income Accelerator di Nestlé ha già sostenuto più di 10.000 famiglie in Costa d’Avorio e, quest’anno, si sta espandendo in Ghana per arrivare a coinvolgere un totale di 30.000 famiglie. Entro il 2030 si stima di riuscire a raggiungere circa 160.000 famiglie di coltivatori all’interno della catena globale di approvvigionamento di cacao di Nestlé, puntando dunque a un impatto su vasta scala.

Nestlé ha collaborato con svariati partner e fornitori per trasformare il suo sistema di approvvigionamento di cacao proveniente proprio dal programma Income Accelerator, ottenendo oggi piena tracciabilità e segregazione fisica del cacao. Il risultato di questo lavoro è la capacità di tracciare l’intero viaggio del cacao, dall’origine alla fabbrica, mantenendolo fisicamente separato dal cacao restante.

La massa di cacao acquistata nell’ambito del programma Income Accelerator aderisce a uno dei più elevati standard di tracciabilità, garantendo l’”identità preservata mista” che rende possibile tracciare e conservare separatamente il cacao coltivato all’interno del progetto. Entro la metà del 2024, inoltre, Nestlé prevede di utilizzare burro di cacao segregato per tutto il cioccolato usato per produrre il KitKat in Europa, e poi espandere il suo impegno ad altre regioni nei prossimi anni.

“KitKat ha sempre abbracciato l’innovazione, incentrata sul famoso motto ‘Have a break, Have a KitKat’. Oggi, questa innovazione prende vita attraverso l’iniziativa “Breaks for Good”, che pone i coltivatori di cacao al centro del nostro prodotto attraverso il programma Income Accelerator. – ha commentato Corinne Gabler, Responsabile della Divisione Dolciari del Gruppo Nestlé – Non potevamo pensare a un marchio migliore di KitKat per rappresentare i nostri sforzi, tesi a creare un impatto significativo nelle comunità che si dedicano alla coltivazione del cacao.”

Il nuovo KitKat “Breaks for Good” è disponibile sugli scaffali a partire da gennaio 2024 in 27 paesi europei e tra cui l’Italia.

“Siamo orgogliosi dei risultati promettenti sinora ottenuti ma puntiamo ad un obiettivo ancora più ambizioso: raggiungere 160.000 famiglie lungo la nostra filiera entro il 2030 – afferma Florence Audoyer Missakian, Responsabile della Divisione Dolciari del Gruppo Nestlé in Italia – KitKat Breaks for Good rappresenta uno sforzo collettivo con cui siamo riusciti anche a sostenere in modo concreto le famiglie che prendono parte al programma”.

“Cargill si impegna a sostenere gli obiettivi a lungo termine di Nestlé e i suoi progressi nella realizzazione del programma Income Accelerator – commenta Michiel van der Bom, Product Line Director Cocoa & Chocolate Europe West Africa di Cargill – In qualità di partner in ambito sostenibilità, stiamo implementando soluzioni per offrire ingredienti sostenibili a Nestlé, così da contribuire a ripristinare l’ambiente, sostenere le famiglie e aumentare i redditi di queste. Grazie a questa collaborazione stiamo costruendo insieme una catena di approvvigionamento sempre più forte e resiliente.”

“Siamo lieti di accompagnare Nestlé nel suo viaggio verso un approvvigionamento sostenibile di cacao. – ha dichiarato Thierry Touchais, Manager, Strategic Accounts di Rainforest Alliance – È incoraggiante trovare un’azienda di queste dimensioni che utilizza un modello di “identità preservata mista”, in cui dal cacao utilizzato è possibile risalire a specifici agricoltori certificati dalla Rainforest Alliance e coinvolti nel programma Income Accelerator di Nestlé. Questo approccio mette in luce le potenzialità di un cambiamento positivo nel settore.”. Fonte Immediapress.

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