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Dom. Dic 22nd, 2024

Brandwatch ha analizzato 347 marchi in otto settori e ha ottenuto le informazioni necessarie ai marchi per comunicare efficacemente con il proprio pubblico sui social network.

L’obiettivo – riporta Immediapress – è fornire ai professionisti del marketing e della comunicazione le conoscenze e i mezzi per creare strategie commerciali valide per quest’anno. Quali generazioni generano il maggior numero di menzioni per settore? Come i marchi utilizzano i social network? Quali sentimenti ed emozioni suscitano gli utenti dei social media e come si sono evoluti negli ultimi 6 mesi?


Ripartizione del pubblico per generazione per ciascun settore

I marchi tecnologici e di ristorazione hanno registrato le percentuali più alte di menzioni del marchio da parte dei millennial (Generazione Y).

La Generazione X è responsabile della maggior parte delle menzioni dei marchi nelle conversazioni sulla vendita al dettaglio.

I marchi di intrattenimento hanno registrato la più alta percentuale di menzioni del marchio da parte della Generazione Z di tutti i settori.

Interazioni tra i consumatori e il marchio per settore

I livelli di coinvolgimento variano a seconda del settore. Ad esempio, la creazione di contenuti condivisibili e l’inoltro dei messaggi sono metodi efficaci per i marchi dei settori dell’intrattenimento e della tecnologia, come si può vedere nella tabella seguente. D’altro canto, i marchi del settore dei servizi finanziari utilizzano i social media per l’assistenza ai clienti, la gestione delle richieste e la risoluzione dei reclami.

In media, i marchi sono responsabili dell’1,51% di tutte le conversazioni legate al marchio.

La proporzione di post iniziati dal marchio varia a seconda del settore. Ad esempio, i marchi di servizi finanziari e tecnologici generano una percentuale relativamente elevata di post iniziati dal marchio, pari rispettivamente al 6,4% e al 4,1% delle discussioni relative al loro settore. Al contrario, i marchi dei settori automobilistico e dell’intrattenimento generano una percentuale molto più bassa: rispettivamente solo lo 0,41% e lo 0,69% delle discussioni relative al loro settore.

Criteri di riferimento per le emozioni e i sentimenti del pubblico

Il commercio al dettaglio e l’intrattenimento sono stati i settori che hanno generato più gioia, con il 57% e il 56% di tutte le discussioni relative ai marchi.

I settori dei servizi alimentari e dei beni di largo consumo hanno prodotto il maggior volume di menzioni di disgusto, con il 27% e il 26% delle rispettive discussioni. Queste cifre sono tipiche dei settori che si occupano di cibo e igiene.

Sentimento dei consumatori in tutti i settori

Il sentimento online nei confronti dei settori alimentare e dei beni di largo consumo è stato il più negativo rispetto agli altri sei settori analizzati. Per i servizi alimentari, il 29% delle menzioni è stato negativo e per i beni di largo consumo il 22%.

I marchi del settore dell’intrattenimento hanno ricevuto la più alta percentuale di menzioni positive (12%).

Come è cambiato l’atteggiamento dei consumatori negli ultimi 6 mesi

I dati mostrano un calo del 41% delle menzioni positive e un aumento del 6% di quelle negative per i marchi di ristorazione nei primi due trimestri del 2023, rispetto al semestre precedente.

I marchi automobilistici hanno registrato la fluttuazione più contenuta del sentiment, con un aumento del 6% delle menzioni negative e nessuna variazione delle menzioni positive nei primi sei mesi del 2023 rispetto al semestre precedente.

I momenti migliori per la pubblicazione per settore

In media, i marchi degli 8 settori ricevono più menzioni sui social media il mercoledì e il giovedì. I marchi del settore dell’intrattenimento hanno la più alta percentuale di discussioni relative al marchio il venerdì, il che li distingue dagli altri settori del panel.

Il martedì si è rivelato il giorno migliore per la pubblicazione dei post per i marchi del commercio al dettaglio, dei servizi finanziari e dell’alimentazione.

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