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Sab. Nov 9th, 2024

A San Valentino è un fiorire di prenotazioni di cene a due, un’occasione perfetta per rinsaldare un rapporto ma anche per manifestare la propria personalità a seconda di scelte che riguardano il locale e i piatti che ordineremo. Per i più attenti non si tratterà solo di romanticismo, quindi, ma anche di psicologia, che permetterà di individuare già a tavola, affinità o, al contrario, punti di divergenza di coppia sui quali riflettere. L’Osservatorio Nestlé, che dal 2009 osserva i cambiamenti di usi e costumi e le abitudini alimentari degli italiani con lo scopo di sensibilizzare su uno stile di vita salutare, ha esplorato i nuovi rituali di San Valentino che sfruttano il potere del cibo per conquistare chi ci sta di fronte. Il sondaggio rivela che il 42% sceglierà un locale a loro particolarmente caro, il 22% vuole fare colpo optando per un ristorante elegante, il 16% più semplicemente una pizzeria. Quasi nessuno sceglierà una Kebabberia o un Fast Food.

La cena di San Valentino e la scelta dei piatti non è banale: passa attraverso variabili come la seduzione, l’identità, la socializzazione e persino l’attitudine alla felicità, perché il primo incontro a cena può anche trasformarsi nell’ultimo. Anche per chi tradisce. Per questo, secondo il sondaggio dell’Osservatorio Nestlé, il 7% sceglie di incontrare il/la partner in un ristorante fuori porta e con pochi coperti per il timore di essere visti.

Cosa deve ordinare il/la partner per conquistarci? Per il 35% il piatto giusto è semplice e popolare, per il 19% basta una semplice Pizza, per il 16,4% ci vuole un piatto ricercato mentre, sperando di individuare l’anima gemella anche a tavola, il 13% risponde ‘Quello che mangio io’. Da non ordinare per non rischiare il flop, nell’ordine: kebab, fast food, piatti con aglio e cipolla

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