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Gio. Nov 21st, 2024

Molino Casillo, colosso da cui passa il 70% del trading mondiale del grano duro, parte di un gruppo che fattura 1,6 miliardi di euro,  mette al centro della sua strategia di lungo termine le farine con germe di grano.

“Abbiamo deciso di avviare un percorso etico ed esperienziale prima che di vendita perchè si tratta di un prodotto unico, di grande impatto e strettamente connesso alla salute dei consumatori”, dice il direttore commerciale Vito Maurogiovanni.

Un momento dell’evento milanese di presentazione alla stampa delle farine di germe di grano Molino Casillo

Origine è l’innovativa gamma di farine con germe di grano che Molino Casillo ha già introdotta nel canale Horeca, dove è apprezzata come prodotto performante e versatile che custodisce tutto il sapore e il profumo del grano.

L’introduzione al grande pubblico con la distribuzione nella Gdo è il prossimo obiettivo. “Per rispondere alle esigenze di un consumatore sempre più orientato verso la qualità, la salute, l’origine autentica e il rispetto delle tradizioni”, dice Pasquale Casillo, Presidente Molino Casillo che spiega: “abbiamo compiuto un vero e proprio “miracolo alchemico”, ponendo il germe di grano al centro delle nostre linee di produzione. Questo prezioso componente, un tempo scartato, rappresenta ora il cuore pulsante del chicco, ricco di oli essenziali, nutrienti, proteine e fibre. E non solo non compromette il gusto, ma lo esalta, rendendolo ancora più apprezzabile.”

Cos’è il germe di grano?

Per farsi conoscere le sue innovative farine Molino Casillo deve innanzitutto raccontare cos’è il germe di grano e le sue straordinarie proprietà.

Utilizzato in diversi integratori, nelle beauty routine, in regimi alimentari ad alto tasso nutrizionale come le diete per la crescita o per gli atleti, il germe di grano è la parte più interna e preziosa del chicco, l’elemento essenziale da cui nasce e si sviluppa la nuova pianta. È un nucleo ricchissimo di sostanze nutritive e benefiche per l’organismo, una fonte naturale di elementi che contribuiscono alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo e al normale funzionamento del nostro metabolismo. Grazie a una macinazione che avviene con tecnologie all’avanguardia e nel rispetto dell’antica tradizione molitoria, le farine Origine – spiega la ricercatrice Amelia Gioiosano – conservano inalterate le proprietà nutritive e funzionali del germe di grano, offrendo un prodotto di qualità super premium, dalle proprietà antiossidanti e benefiche per l’energia e il sistema cardiocircolatorio.

Per trasformare il ricchissimo e fragile cuore del chicco, Molino Casillo ha registrato tre brevetti che ne consentono una lavorazione tale da garantirne la conservazione di tutte le caratteristiche organolettiche e nutrizionali.

L’importanza dell’esperienza diretta

“Per far conoscere il valore della farina monorigine di germe di grando serve una grande operazione di comunicazione e partecipazione che deve partire dall’esperienza diretta del profumo e del gusto e della digeribilità”, dice ancora Maurogiovanni. “Siamo consapevoli che sarà un percorso più lungo ma vogliamo andare in profondità, stabilire un rapporto diretto con il consumatore”.

Fanno parte di questo progetto esperienziale le tre bakery aperte nelle aree hospitality degli stadi di Milano, Roma e Bari (a cui se ne sta aggiungendo un altro) e la partnership con Identità Golose, congresso internazionale di cucina d’autore più importante d’Italia e tra i più prestigiosi al mondo che si svolgerà all’Allianz MiCo di Milano da sabato 9 a lunedì 11 marzo.

Comunicare e vendere le farine Origine

Per arrivare al grande pubblico la comunicazione tradizionale sarà lo step successivo. Il gruppo comincerà a lavorare su questo fronte proprio in occasione di Identità Golose realizzando un format tv – forse un docu-film – che racconterà le esperienze vive e dirette di chi prova i prodotti realizzati con farine Origine.

“Gli spot arriveranno in un secondo momento”, spiega Maurogiovanni che non nasconde la difficoltà della Gdo a recepire un prodotto innovativo e salutare che costerà “solo un po’ più delle altre farine”. La Gdo, dice, “è interessate a rotazioni e margini che al momento un nuovo prodotto come il nostro non può garantire, ma è solo questione di tempo. Tutte le principali catene si sono dimostrate interessate alla proposta, ma trovare spazio sugli scaffali al momento non è facile. Ci stiamo muovendo seguendo una nostra strategia che siamo certi ci porterà a raggiungere gli obiettivi prefissati”.

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