Barilla continua a investire su un futuro più sostenibile, compiendo un ulteriore passo avanti nell’abbattimento delle emissioni di CO2 nel comparto logistico grazie all’adozione di veicoli a biodiesel Hvo, in partnership con Autamarocchi, Azienda di Trasporto in Italia specializzata nel trasporto di Container e Ftl. Questa nuova sinergia partirà da gennaio 2024 e punta a favorire un modello sostenibile in ambito logistico.
Infatti, scrive Adnkronos, l’adozione dei primi nuovi veicoli a biodiesel HVO, gasolio rinnovabile prodotto da materie prime di scarto e residui vegetali, nonché da oli generati da colture non in competizione con la filiera alimentare, consentirà di abbattere la carbon footprint fino al 90% e di ridurre notevolmente le emissioni di CO2. Inoltre, a differenza di soluzioni già messe in atto in passato e che richiedevano investimenti in mezzi dedicati, questo nuovo carburante può direttamente essere utilizzato dai veicoli Diesel EURO6, di cui i vettori Barilla sono già dotati. Tutto questo in linea con la missione aziendale “Buono per Te, Buono per il Pianeta”.