Pace fatta tra i promotori del gianduiotto Torino igp e Lindt, proprietaria di Caffarel, che avrebbe ideato il gianduiotto a fine 800 e che si oppose al progetto.
Dopo incontro in regione Caffarel in una nota: “Siamo molto soddisfatti dell’incontro che si è svolto presso il Palazzo della Regione Piemonte alla presenza del Presidente Alberto Cirio e di alcune le aziende produttrici del gianduiotto in Piemonte, che tengo a ringraziare per l’ascolto e la condivisione delle reciproche istanze.”
Benedict Riccabona, CEO di Lindt & Sprüngli Italia commenta: “Confidiamo di poter presto arrivare al raggiungimento di un accordo condiviso per la valorizzazione del gianduiotto in Italia e nel mondo. Continueremo nelle prossime settimane le conversazioni con la Regione Piemonte, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e il Comitato promotore, sugli aspetti tecnici necessari per formalizzare il consenso emerso.”
Per Lindt, in sostanza, è importante poter continuare a usare il suo marchio: “Gianduia 1865- l’autentico gianduiotto di Torino”