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Mer. Dic 25th, 2024

Nei prossimi 4 anni investimenti fra i 100 e i 150mln di euro in supermercati, discount e superette locati alle principali insegne alimentari europee e italiane

Arsenale Sgr ha lanciato il Fondo di investimento Arefood, a strategia core/core+, che si propone di investire fra i 100 e 150 mln di euro nel segmento della Gdo alimentare italiana con l’obiettivo di creare un portafoglio a reddito altamente diversificato. Dalla sua partenza il fondo ha già concluso otto operazioni di acquisizione, tutte localizzate nel Nord Italia, e ne porterà a termine altre tre durante il primo trimestre 2024. Il team è fortemente impegnato nell’analisi, valutazione e selezione di opportunità, anche in collaborazione diretta con alcune primarie insegne italiane e internazionali.

Arsenale, come noto, è specializzato in investimenti di nicchia nel settore immobiliare, e offre opportunità di investimento in mercati poco presidiati da investitori istituzionali, ma dove il sottostante economico presenta caratteristiche particolarmente attrattive come nel caso di Arefood, grazie a forte resilienza al fenomeno inflattivo, controparti di dimensione, standing e credit rating di alto livello e bassa volatilità del settore sottostante. Arefood si posiziona come partner strategico per le aziende distributrici proiettate verso il futuro, e offre ai suoi investitori la possibilità di ricevere dividendi semestrali ben superiori a quelle tipiche dei segmenti di investimento immobiliare più classici.

“Riteniamo che investire nel mercato immobiliare della Gdo in Italia rappresenti un’operazione a basso rischio grazie alla solidità e resilienza del settore grocery, che garantisce rendimenti sicuri e attrattivi, indicizzati all’inflazione, e con un potenziale ma significativo upside legato alla costruzione di un portafoglio di media-grande dimensione, appetibile per investitori istituzionali”, dichiara Marco Stevanato, ad del CdA di Arsenale Sgr. Il Fondo Arefood ha come lead investor la Famiglia Stevanato, che investe assieme ad altre famiglie imprenditoriali, High Net Worth Individual (Hnwi), family office e multi-family office. L’attività di fundraising proseguirà per i prossimi tre anni e prevede anche l’ingresso di investitori istituzionali.

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