“Grande è la fortuna di colui che possiede una buona bottiglia, un buon libro, un buon amico.” E oggi potremmo anche aggiungere “un buon podcast”. Sulle principali piattaforme streaming audio, sono infatti disponibili da oggi i primi episodi della serie podcast “Sorsi. A ognuno il suo vino”, un progetto di branded content voluto da Gruppo Meregalli, azienda storica che opera nel mondo del vino da ben cinque generazioni, distribuendo le migliori etichette di vini e liquori dal 1856.
Quando la tradizione incontra l’innovazione, cambia anche la comunicazione. Sappiamo che il vino si degusta, ma si può anche ascoltare. Cosi Gruppo Meregalli, in collaborazione con Podcastory, ha realizzato una serie di snackable podcast dalla durata media di tre minuti a episodio per raccontare le caratteristiche dei vini, utilizzando un format che alterna momenti informativi a conversazioni più informali, e che accompagna l’ascoltatore in un viaggio in cui si parla di vino “raccontandolo” in
maniera intima e coinvolgente.
“Gruppo Meregalli utilizzerà la tecnologia con un nuovo e comodo sistema, il podcast, per essere più vicini ai propri clienti nel dare informazioni e fare cultura sui prodotti distribuiti – ha dichiarato Marcello Meregalli, CEO Gruppo Meregalli -. Uno strumento fondamentale su tanti fronti, comodo da ascoltare nel momento più libero della giornata. In soli tre minuti daremo informazioni e curiosità sui nostri prodotti, su come abbinarli e su come meglio presentarli. Un taglio fatto sia per gli operatori di settore sia per un pubblico di appassionati. Ci piace essere pionieri in questo
nuovo utilizzo, fondendo la modernità con il nostro settore fatto di secoli di storia”
“Sorsi. A ognuno il suo vino” è un fiore all’occhiello tra le nostre produzioni di quest’anno. Una serie podcast frizzante e piacevole da ascoltare come l’oggetto stesso del suo storytelling: le etichette del Gruppo Meregalli – ha commentato Francesca Silvia Loiacono, Head of content e Cofounder di Podcastory -. Una serie podcast snackable, della durata di un “amuse bouche” al ristorante, per conoscere la storia, le caratteristiche organolettiche e i possibili accostamenti del vino di puntata.
A ciò si aggiunge un pizzico di creativitá che non ci si aspetta: l’accostamento di
ogni etichetta ad una situazione di bevuta specifica e ad una tipologia di possibile cliente da accontentare: dal gradasso, all’insicuro nelle relazioni, al capofamiglia… Una serie podcast da assaporare a poco a poco, e sempre responsabilmente!”