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Sab. Dic 21st, 2024
Gelato

In occasione della Giornata Europea del Gelato Artigianale, Just Eat presenta i risultati della ricerca con BVA Doxa, mostrando come il gelato sia un dolce semplice ma goloso, in grado di offrire spazi di gratificazione personale o di condivisione di momenti in compagnia.

Che sia in cono o in coppetta, alla crema o alla frutta, il gelato è un dolce consumato nella vita di tutti i giorni che richiama un desiderio di gusto, di felicità e di relax. In occasione della Giornata Europea del Gelato Artigianale, che si celebra il 24 marzo, Just Eat presenta i risultati di uno studio condotto insieme a BVA Doxa che analizza le preferenze e il ruolo del gelato, ma anche come le abitudini degli italiani stiano cambiando.

Il dolce adatto per ogni occasione

Goloso (92%), sfizioso (88%), pratico (83%) e creativo (76%), il gelato è in grado di soddisfare il palato di tutti: solo nei primi tre mesi del 2024 sono stati ordinati su Just Eat più di 33 mila chili di gelato. Tale dolce viene consumato nei diversi momenti della giornata, come sostituto dei pasti, snack pomeridiano, ma anche come coccola serale. Secondo i risultati della ricerca di BVA Doxa, tra le motivazioni principali che ne guidano il consumo vi è la volontà di concedersi una delizia rappresentata dal desiderio di gratificarsi con qualcosa di sfizioso (51%); in secondo luogo, il gelato emerge come un alleato del relax, concedendosi una pausa fresca e pratica (48%) e, infine, per alcune persone è un modo per condividere un momento conviviale che soddisfi i gusti di ognuno (32%).

Ma dove si concedono questi momenti di piacere gli italiani? È emerso che la casa rappresenta il luogo prediletto (45%), ma sono frequenti anche gli ordini fuori casa (28%); c’è chi preferisce consumarlo al tavolo della gelateria con la famiglia o il proprio partner (66%), chi durante una passeggiata pomeridiana in compagnia di amici (11%), ma anche in solitaria (22%) davanti al proprio film preferito.

Il gelato in città

Il gelato si è affermato come un’autentica delizia gastronomica e gode di una popolarità straordinaria grazie alla sua combinazione di freschezza e gusto che lo contraddistingue. Ma dove si trovano gli amanti di questo dolce fresco e delizioso? Nel 2023, guardando i dati di Just Eat,, è emerso che alcune città sono vere e proprie consumatrici di gelato. Al primo posto troviamo Roma, con la sua storica tradizione culinaria, seguita da Palermo, città dai mille profumi e sapori e Bologna. Milano, capitale della moda e dell’innovazione, si posiziona al quarto posto e chiude la top 5 la storica Torino.

La stagionalità del gelato: un mito da sfatare

Pensare che il gelato sia un dolce solamente estivo non è propriamente corretto: il 42% degli italiani dichiara di gustare il gelato durante tutto l’anno, specialmente al Sud, complice anche un clima favorevole, con un tasso di consumo del 31%. Tuttavia, i mesi in cui raggiunge il picco di consumo sono maggio, giugno e luglio, proprio quei periodi in cui un dolce fresco diventa un buon modo per contrastare il caldo estivo.

Per quanto riguarda, invece, i giorni della settimana, analizzando i dati Just Eat, emerge che i consumatori trovano nel food delivery la soluzione perfetta per gustarsi una vaschetta di gelato durante il weekend, e in particolare la domenica, seguita dal sabato e dal venerdì.

Ma cosa ordinano i consumatori? Particolarmente apprezzata è la varietà del gelato: 4 gusti, 3 gusti e 5 gusti sono le varianti più ordinate a domicilio. Chi non vorrebbe concedersi una vaschetta di gelato colorato al gusto di fragola, cioccolato, ma anche yogurt, stracciatella e pistacchio!

Indipendentemente dai gusti, una curiosità che non passa inosservata è che più di 1 intervistato su 2 dichiara di utilizzare guarnizioni mentre mangia il gelato, in particolare le persone della fascia di età 25-34 anni, residenti nel Sud Italia. Le più utilizzate sono cioccolato fuso (47%), granella di nocciole (45%) e di pistacchio (36%), ma non mancano anche frutta fresca (29%) e mini-coni (23%).

Nuove tendenze di consumo: il free from va di moda

Se a domicilio le preferenze dei consumatori sono orientate all’acquisto di vaschette gelato da condividere e che permettono di godere di un’esperienza di piacere, gusto e qualità, l’indagine mostra che la maggior parte degli italiani preferisce gustare le iconiche palline di gelato in un cono (65%), piuttosto che nella classica coppetta o direttamente dal barattolo (43%).

Guardando nello specifico ai gusti, come confermato dall’80% degli intervistati, la tipologia maggiormente consumata è quella del gelato classico, un pilastro irrinunciabile per molti consumatori, sia per chi fa parte del Team Crema che di chi parteggia per il Team Frutta, nonostante ci sia una forte preferenza verso le creme, come il cioccolato, la nocciola e il pistacchio. Tra le due “fazioni”, però, cresce il numero di chi lo ordina free from (36%), ossia senza lattosio, senza glutine o vegano. È una tendenza che sta prendendo sempre più piede, che riflette un cambiamento significativo nelle abitudini alimentari della società moderna. I più inclini sono i giovani adulti di età compresa tra 18 e 24 anni, a cui il settore del gelato ha risposto prontamente offrendo una vasta gamma di opzioni.

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