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Dom. Nov 24th, 2024

Il Consiglio di Amministrazione de La Doria S.p.A., leader nella produzione di derivati del pomodoro, sughi, legumi e succhi di frutta a marchio della Grande Distribuzione, ha approvato il Progetto di Bilancio di esercizio e il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.

Nonostante un contesto internazionale caratterizzato da grandi incertezze a livello geopolitico e uno scenario macroeconomico ancora caratterizzato da forti pressioni inflazionistiche, i risultati della gestione del Gruppo evidenziano un forte miglioramento rispetto al 2022: il fatturato 2023, infatti, ammonta, a 1,228 miliardi di euro, in aumento del 20,6%, rispetto ai 1,018 miliardi di euro dell’esercizio precedente. Questo traguardo è frutto non solo dell’aumento dei listini, ma anche di un incremento dei volumi venduti e degli ampi investimenti realizzati da La Doria negli ultimi cinque anni: circa 142 milioni di euro in totale tra 2019 e 2023, tra cui spiccano i circa 60 milioni per l’aumento della capacità produttiva e per la logistica, gli oltre 20 milioni in interventi relativi alla sostenibilità ambientale e l’efficientamento energetico e i circa 10 milioni per la digital transformation. Per il 2024 La Doria ha previsto ulteriori investimenti per oltre 30 milioni nei medesimi ambiti.

La crescita de La Doria è effetto sia della flessibilità del nostro Gruppo nel fronteggiare le sfide e cogliere le opportunità, sia della nostra capacità di adattamento alle mutevoli condizioni del mercato. Abbiamo mantenuto il focus sullo sviluppo commerciale e sull’espansione dei nostri mercati principali e in parallelo abbiamo continuato a concentrarci sull’ottimizzazione degli approvvigionamenti e dei processi produttivi grazie a nuovi importanti investimenti. In questo modo siamo riusciti a migliorare l’efficienza complessiva e a mantenere una posizione solida e competitiva sul mercato” – ha dichiaratoil CEO del Gruppo La Doria Antonio Ferraioli.

Per quanto riguarda la composizione del fatturato per tipologia di prodotto, la “Linea rossa” ha raggiunto un incremento complessivo del 34%, in forte miglioramento anche la “Linea legumi, vegetali e pasta in scatola” (+27,5%), mentre la “Linea sughi” ha fatto registrare un +26,2%. Infine, la “Linea frutta” mostra un +0,9%, mentre le linee “Trading” – che comprendono i prodotti che la Controllata LDH (La Doria) Ltd importa da terzi e commercializza sul mercato inglese (come la pasta secca, il tonno, il salmone, il mais in scatola e altri) – segnano un aumento del 10,6%.

In merito alla suddivisione del fatturato per marchi, nell’esercizio 2023 il peso delle private labels ha raggiunto il 95.6%, mentre il restante 4.4% è stato generato con i marchi aziendali e con il copacking industriale, un dato che conferma come i marchi del distributore rappresentino un elemento centrale dell’attività del Gruppo.

La ripartizione dei ricavi per area geografica mostra un’incidenza del mercato italiano pari al 15,5%, mentre l’export registra un’incidenza dell’84,5%. Il Gruppo esporta in 60 paesi del mondo: il principale mercato estero resta la Gran Bretagna, seguono la Germania, i Paesi Scandinavi, l’Australia e la Nuova Zelanda e i Paesi dell’Est Europa. Le vendite sul mercato estero sono aumentate del 22,6% anche grazie alla soddisfacente crescita dei volumi, mentre il mercato domestico, secondo per dimensione dopo il Regno Unito, ha registrato un fatturato in crescita dell’11%.

Per quanto riguarda i prossimi passi, le leve della nostra strategia di crescita rimarranno l’aumento della domanda di prodotti alimentari Made in Italy all’estero e il costante sviluppo delle private label. Guardiamo con fiducia al futuro, consapevoli delle sfide ma convinti di poterle affrontare con successo, anche grazie ai rapporti consolidati con i nostri clienti, e consapevoli di poter generare valore sostenibile per tutti gli stakeholder” – ha concluso il CEO del Gruppo La Doria Antonio Ferraioli.

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