La battaglia legale sui biscotti tra Barilla e le aziende Tedesco e Sapori Artigianali. Come riporta il fattoalimentare.it, il 18 marzo il Tribunale di Brescia ha respinto in secondo grado l’istanza di Barilla in favore delle rivale dopo che in primo grado si era espresso a suo favore.
A Tedesco e Sapori Artigianali era stato imposto di non produrre e distribuire i biscotti secchi con nomi simili a quelli di Barilla, in particolare Gocciotti, Amiconi e Maramao. Alle due aziende era stata commutata anche una penale di 15 euro per ogni pacco di biscotti “fake” distribuito sul mercato e una multa di 5mila euro per ogni giorno di ritardo nel rispetto dell’ordinanza.
La guerra legale è iniziata nel giugno del 2023 quando Barilla ha chiesto al Tribunale di vietare la vendita, con annesso ritiro dal commercio, di una serie di biscotti come Tondolotti, Amiconi, Raggi di Sole, Maramao, Armoniche, Gocciolotti, Cruschetti, Zuccheri, Tuorlini e Biscotti con cereali e frutta. I dolci sono realizzati da Tedesco e distribuiti da Sapori Artigianali. La forma e il packaging ricorda molto i prodotti di Barilla come Macine, Abbracci, Campagnole, Molinetti, Galletti, Pan di Stelle, Gocciole Paversi e altri.
La situazione si è ribaltata in secondo grado in quanto il Tribunale di Brescia ha ritenuto che i prodotti di Tedesco e Sapori Artigianali sono oggetto di “volgarizzazione”. In sostanza la forma dei biscotti chiamati in causa dall’azienda del Mulino Bianco sono simili a quelle proposte anche da altre aziende e il consumatore non è in grado di risalire alla paternità del “design” e associarlo a Barilla. “Proprio a fronte del sovraffollamento del mercato di riferimento non vi siano, allo stato, sufficienti elementi per ritenere che il packaging di Tedesco oggetto di contestazione possa produrre non solo un effetto confusorio ma anche solo un effetto di agganciamento con il packaging di Barilla”, affermano i giudici.