McDonn Israele dopo il crollo delle vendite dovuto alla guerra a Gaza. Il colosso del fast food ha dichiarato di aver raggiunto un accordo con il franchisee israeliano Alonyal per l’acquisto di 225 punti vendita in tutto il paese.
Le vendite di McDonald’s – ricorda Adnkronos – sono crollate in Medio Oriente dopo che Alonyal ha donato migliaia di pasti ai soldati israeliani. Sebbene la maggior parte dei ristoranti McDonald’s siano di proprietà e gestione locale, il marchio ha dovuto affrontare il boicottaggio in tutta la regione e in paesi a maggioranza musulmana come Malesia e Indonesia.
A gennaio, la società ha annunciato di aver mancato il primo obiettivo di vendita trimestrale in quasi quattro anni. L’amministratore delegato di McDonald’s, Chris Kempczinski, ha attribuito la campagna di boicottaggio alla “disinformazione” sulla posizione dell’azienda sulla guerra.