Bolle di Malto – Biella (Piemonte), la più importante rassegna nazionale di birre artigianali consolida la partnership con l’organizzazione del Concerto del Primo Maggio a Roma.
Per il terzo anno consecutivo Bolle di Malto porterà i sapori dell’artigianalità brassicola in una delle manifestazioni più attese e amate del nostro panorama musicale, continuando così nella sua opera di diffusione nazionale del territorio Biellese e Piemontese. Si svolgerà di nuovo nella Capitale l’incontro tra due eccellenze, la musica di qualità e la birra artigianale che rappresentano due culture strettamente correlate: entrambe hanno il potere di offrire un’esperienza sensoriale unica, capace di mettere in connessione le persone, condividendo emozioni e stimolazione dei sensi oltre a valori e principi ideali che in occasione della Festa dei Lavoratori non possono che trovare la loro massima espressione.
Infatti, il concerto del Primo Maggio non è solo il più grande evento gratuito di musica dal vivo d’Europa, ma per sua vocazione storica sposa ogni volta riflessioni centrali sul tema dei diritti e su cause sociali di estrema attualità esattamente come dietro al movimento delle birre artigianali non c’è solo un prodotto piacevole al palato, ma il risultato di una cultura in cui al bere consapevole si uniscono eticità, rispetto dell’ambiente, cura del territorio, sostenibilità, sostegno alle comunità locali, lotta allo spreco, innovazione e salute. Nella scorsa edizione all’interno dello stand di Bolle di Malto, allestito nel backstage di piazza San Giovanni, sono state accolte migliaia di persone mentre più di 3 milioni di spettatori hanno visto il suo brand in diretta televisiva. Per quest’anno con la location nuova del Circo Massimo il traguardo è di rilanciare ulteriormente l’accoglienza all’interno di quest’area dedicata fornendo il meglio delle artigianali italiane.
La kermesse delle “bolle” che dal 2015 ha eletto Biella a “Capitale Italiana delle Birre Artigianali” arriva dal raggiungimento nel 2023 di una serie di obiettivi estremamente importanti con oltre 100.000 presenze registrate, 45.000 litri di birra erogati, 80.000 bicchieri utilizzati, 30 relatori per gli Stati Generali della Birra, 40 ore di musica dal vivo, 5 lingue straniere parlate (inglese, tedesco, spagnolo, francese e olandese). Tutti numeri che si intende ampiamente superare per la nuova edizione che si terrà nel capoluogo biellese dal 26 agosto al 2 settembre 2024, coinvolgendo un’area complessiva ancora più estesa degli anni passati e con moltissime novità.
“Siamo orgogliosi e felici del consolidamento dei rapporti tra il nostro evento e il concerto del 1° maggio e che – dichiara Marta Florio, co-ideatrice e organizzatrice Bolle di Malto – Icompany e il Primo Maggio ci abbiano scelto come official partner per questo grande evento, sentiamo la responsabilità di rappresentare la nostra città Biella e la nostra regione Piemonte, ma anche la gioia di poterla promuovere e farla conoscere a un pubblico più ampio. Bolle di Malto in questi anni è diventato un grande strumento di promozione territoriale e ambasciatore delle nostre terre e questo ci spinge ancora di più a lavorare per la realizzazione di un evento sempre più inclusivo, sostenibile e identitario, capace di attrarre appassionati non solo da tutta Italia, ma da tutta Europa che potranno apprezzare il nostro territorio e le nostre eccellenze; C’è chi ha il mare fuori, noi evidentemente ci portiamo Biella dentro, con amore e passione per i nostri territori.”
“E’ una grande emozione per noi – prosegue Chiara Maiorana, Presidente Comitato Organizzatore- tornare al concerto del Primo Maggio con lo spirito di Bolle di Malto, dove le birre artigianali incontrano il meglio della musica italiana e dei valori più alti di cui è sempre stata messaggera. Da volontaria quale sono è un traguardo importantissimo che ci mette alla prova e ci stimola a fare sempre meglio per la nostra associazione – perché voglio sottolinearlo che questo evento parte e nasce dal basso – per Bolle di Malto e soprattutto per le piccole e grandi realtà che abbiamo l’onore di rappresentare e che portiamo con noi, sempre!”