Si rinnova anche quest’anno, l’appuntamento con l’European Innovation for Sustainability Summit (EIIS), giunto alla terza edizione, che si terrà a Palazzo Taverna a Roma, il prossimo 10 e 11 maggio.
Presentazioni, tavole rotonde, workshop e un’area espositiva per mostrare testimonianze uniche di aziende e organizzazioni che lavorano per la sostenibilità costituiscono il ricco programma della due giorni organizzata in collaborazione con il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo delle Nazioni Unite (IFAD) e con il patrocinio del Parlamento Europeo.
Anche Findus, azienda leader nel settore dei surgelati, interverrà il 10 maggio durante una sessione dedicata per condividere le proprie iniziative e best practices nel campo della sostenibilità ambientale. Renato Roca, Country Manager di Findus, illustrerà l’impegno dell’azienda nel promuovere la biodiversità, sostenere l’economia circolare e ridurre l’impatto ambientale dei propri processi produttivi.
“La nostra partecipazione a EIIS 2024 è un chiaro segnale del nostro impegno a sostenere la trasformazione verso un’economia più sostenibile”, ha dichiarato Renato Roca. “Findus riconosce l’importanza cruciale della sostenibilità in tutte le sue operazioni. Produrre cibo impattando meno sull’ambiente e tutelare le risorse naturali è la sfida di Findus, azienda che ha fatto la storia del mercato dei surgelati e ha da sempre la sostenibilità nel proprio DNA. Oltre ad adottare pratiche sostenibili all’interno della nostra catena di approvvigionamento e produzione, ci impegniamo a promuovere un consumo consapevole tra i nostri consumatori. Il nostro impegno verso la sostenibilità è un viaggio in corso e siamo entusiasti di condividere le nostre esperienze e apprendere dalle altre aziende e organizzazioni presenti a EIIS 2024 “.
Findus si impegna concretamente per la sostenibilità ambientale a più livelli: assicura che oltre il 97% del suo pescato provenga da fonti sostenibili, con l’obiettivo di raggiungere il 100% entro il 2025, e che le pratiche agricole adottate rispettino l’ambiente. Iniziative come la creazione di oasi fiorite nelle aziende agricole partner e la piantumazione di alberi nettariferi, testimoniano il forte impegno per la promozione della biodiversità e la tutela degli insetti impollinatori. Il percorso dell’azienda è strutturato in base alla regola delle 3 “R”: riduzione, riutilizzo, riciclo. Un impegno che si riflette nella scelta dei materiali, come l’utilizzo di sola carta certificata PEFC “Programme for the endorsement of forest certification schemes” e FSC “Forest Stewarship Council”; sulla riciclabilità dei pack (attualmente il 98,5% degli imballaggi sono riciclabili, con l’obiettivo di arrivare al 100% entro il 2030); sull’impegno costante per il design sostenibile, migliorando il processo di ideazione, progettazione, vendita sul mercato e smaltimento, riducendo al minimo la quantità di plastica e carta necessari. Parallelamente, investe in energie rinnovabili e processi produttivi efficienti, come dimostrato dall’impianto solare da 2 milioni di KW presso lo stabilimento di Cisterna di Latina, che ridurrà le emissioni di CO2 di oltre 1.000 t/anno.