“Oggi sono tanti che hanno copiato l’esperienza del Chianti, per fortuna e la nostra economia risente positivamente di questa relazione forte tra la capacità di produzione, la qualità e la capacità di promozione. È fondamentale tutelarsi dalla contraffazione internazionale”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, durante il convegno “Back to the future. Chianti Classico, un Consorzio di viticoltori, cento anni di storia, ma sempre con lo sguardo rivolto al futuro” in Palazzo Vecchio.
“Anche se gli altri non riescono a fare la nostra qualità e copiano solo le scatole ma non il contenuto per noi è un grande problema, per cui dobbiamo avere una grande capacità, anche attraverso i consorzi, di raccontare i limiti della contraffazione – ha sottolineato Lollobrigida durante l’evento per il centenario del Consorzio Vino Chianti Classico – Bisogna difendere le normative di riferimento ovunque, spiegando che l’Italia ha come prima richiesta quella di inserire nelle normative degli altri Paesi la protezione dei marchi. A tutela di tutti i marchi, non solo di quelli italiani”.