C’è soddisfazione per la firma del Dl agricoltura da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, poiché è la conferma che quanto contenuto nel decreto rappresenta un segnale importante per il mondo agricolo e una risposta concreta alle richieste della Coldiretti di misure a sostegno del settore.
Una su tutte è la possibilità di beneficiare della moratoria dei debiti per 145 mila imprese agricole, della pesca e acquacoltura che hanno registrato una diminuzione pari almeno al 20% del volume d’affari dell’anno 2023 rispetto a quello dell’anno 2022.
Fondamentale era mantenere lo stop al fotovoltaico selvaggio, dopo che per anni Coldiretti ha chiesto l’emanazione del decreto aree idonee sul fotovoltaico a terra. Ora è stato fatto un giusto intervento per fermare le speculazioni dei grandi fondi di investimento che in molte aree del Paese sta mettendo in difficoltà la produzione agricola.
Per quanto riguarda la fauna selvatica, spiega Coldiretti, ora sarà necessario un cambio di passo da tutte le regioni.
Con questo decreto Dl firmato oggi, conclude Coldiretti, ci saranno aiuti importanti per le filiere in difficoltà, risposte concrete anche sul tema delle pratiche sleali, con pagamenti più rapidi per gli agricoltori che vengono danneggiati e dove si rafforza il lavoro di Ismea sui costi medi di produzione.