Il nuovo ministro dell’Agricoltura portoghese José Manuel Fernandes ha assicurato al collega Francesco Lollobrigida che Lisbona non adotterà il Nutriscore, il sistema di etichettatura dei cibi inventato in Francia, che li classifica secondo una scala di colori. Lo annuncia – ripreso da Adnkronos – il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, a margine del Consiglio Agrifish a Bruxelles.
“Altro risultato che io dico eccezionale – afferma – è l’incontro con il nuovo ministro portoghese, in grande spirito di collaborazione anche con il collega Antonio Tajani che era stato suo collega in Parlamento Europeo, abbiamo lavorato perché il Portogallo ci confermasse la volontà di ritirare un provvedimento fatto dall’ultimo governo socialista. Pochi giorni prima di interrompere la loro esperienza di governo, avevano fatto aderire il Portogallo al Nutriscore. Mi è stato garantito che il nuovo governo, invece, non applicherà questa misura, o perché verrà annullata dalla Corte, o perché loro revocheranno questo tipo di provvedimento”.
“Il sistema Italia ha contrastato un’etichetta condizionante e non informativa – prosegue – non utile alla trasparenza, che indirizza verso alcuni prodotti spesso iper trasformati, rispetto a prodotti di qualità come i nostri: il parmigiano, l’olio d’oliva, prodotti che noi consideriamo eccellenza e che il Nutriscore invece penalizza, con una classificazione negativa. Si tratta di un altro risultato molto importante: nuovamente l’Italia è protagonista di un’interlocuzione a garanzia sia delle nostre imprese ma io dico anche dei cittadini europei e del pianeta, rispetto a derive che invece vanno contro il benessere alimentare”, conclude.