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Mar. Dic 3rd, 2024

A Milano in ufficio il pranzo è light. Lo rileva Planeat.eco, la startup benefit nata nel 2020, per combattere il fenomeno del food waste, che propone kit di ingredienti freschi, lavati, pesati e porzionati per famiglie e piatti pronti per la pausa pranzo dei lavoratori.

L’analisi di Planeat – realizzata su circa quindicimila pasti consegnati ogni mese – ha evidenziato una generale inclinazione verso la scelta di piatti sani, leggeri ed equilibrati dal punto di vista nutrizionale.

Infatti, dall’analisi dei dati a disposizione della società emerge che in generale i dipendenti scelgono pressoché indifferentemente tra primi (23%) e secondi (25%); notiamo una grande scelta di frutta e verdura (33%) e pane (10%). Tra le scelte meno frequenti troviamo salumi e formaggi (4%) e dolci (2%).

Nelle diverse categorie di pietanze spiccano, come più scelti, la pasta al ragù come primo, il petto di pollo ai ferri tra i secondi, i fagiolini al vapore tra i contorni, la mozzarella di bufala tra i salumi e formaggi e infine la banana tra la frutta.

Il quadro che emerge dall’analisi condotta riproduce una tendenza da un lato verso la scelta di piatti della tradizione italiana quali la pasta al ragù, le lasagne alla bolognese e la pasta al pomodoro, dall’altro lato una forte propensione verso piatti salutari come le verdure al vapore, il riso basmati lesso, il petto di pollo ai ferri e tanta frutta.

Un dato di rilievo è rappresentato dalla scelta di piatti vegetariani che rappresentano ben il 73% dei piatti mangiati dai dipendenti, contro un 20% rappresentato dalla carne e un 7% dal pesce.

Infine, si nota come il pesce venga consumato molto di più il venerdì rispetto agli altri giorni della settimana, probabilmente retaggio di tradizioni culturali e religiose.

Dichiara Nicola Lamberti, fondatore di Planeat: “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati emersi dal nostro ultimo Osservatorio. Il dato che il 73% delle scelte dei dipendenti si orienta verso piatti vegetariani conferma una crescente consapevolezza verso un’alimentazione sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Questo non solo riflette l’impegno di Planeat.eco nel combattere lo spreco alimentare, ma evidenzia anche una trasformazione nelle abitudini alimentari che incoraggia scelte più salutari e consapevoli. La nostra missione di proporre soluzioni che supportano sia la salute individuale sia la salute del nostro pianeta trova dunque conferma in queste preferenze.”

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