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Gio. Dic 26th, 2024

Quando cinquant’anni fa tutto il mondo si apprestava a celebrare per la prima volta la Giornata Mondiale dell’Ambiente, sancita da una risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite qualche anno prima, nel 1972, Loacker spostava la sua produzione nell’altipiano del Renon, ad Auna di Sotto, là dove l’aria è pura, l’acqua cristallina e il panorama del Monte Sciliar solleva gli animi.

“Le Dolomiti sono un luogo che narra storie fantastiche, in cui la natura gioca un ruolo fondamentale, così come nei nostri prodotti” – Armin Loacker, 1933

Cinquant’anni dopo la sede principale dell’azienda altoatesina, leader mondiale nel mercato dei wafer e specializzata nella produzione di specialità al cioccolato, si trova ancora lì, con la splendida vista dello Sciliar la cui riproduzione esatta è nel disegno del logo e anche il suo impegno sulla tutela e salvaguardia dell’ambiente continua grazie ad uno sforzo quotidiano e trasversale che coinvolge tutta la comunità Loacker.

Queste sono le principali pratiche con cui oggi l’azienda altoatesina si assume attivamente la responsabilità nei confronti della natura, evitando il più possibile impatti negativi sull’ambiente e utilizzando le risorse in modo efficiente:

  • Utilizzo efficiente di energie e risorse. L’efficientamento energetico e la minimizzazione degli sprechi sono parte integrante del DNA Loacker, che dagli anni Ottanta all’interno dei suoi stabilimenti ha adottato delle misure che permettono al calore residuo dei processi di cottura, di venire riutilizzato in maniera mirata per riscaldare le aree di produzione e i locali amministrativi, nonché fornire acqua calda. Grazie a questo processo di recupero termico, dal 2021 al 2023, sono stati risparmiati circa 1,9 milioni di litri di olio combustibile, corrispondenti a 5.060 tonnellate di emissioni di CO₂. Inoltre, la corrente utilizzata all’interno delle sedi Loacker di Auna di Sotto e Hejnfels deriva al 100% da fonti rinnovabili grazie all’installazione di impianti fotovoltaici.
  • Un trasporto attento all’ambiente. Un ulteriore contributo all’impegno Loacker nella riduzione delle emissioni è fornito dall’attenta organizzazione della divisione trasporti e logistica. Per rendere il processo più rispettoso dell’ambiente, Loacker ha adottato varie misure riuscendo a ridurre in modo significativo le proprie emissioni di CO2. Tra queste troviamo l’utilizzo di camion alimentati a gas naturale e di camion con propulsione a gas bioliquido tra gli stabilimenti e i magazzini logistici. Per ottimizzare i viaggi riducendo consumo energetico Loacker cerca di utilizzare camion con volumi di carico maggiori, raggruppiamo le consegne in entrata e in uscita. La stessa attenzione viene posta nell’ottimizzazione del trasporto privato, dove i collaboratori possono usufruire di un servizio navetta verso le sedi di Auna di Sotto e di Bolzano.
  • Packaging sostenibile. Quello degli imballaggi è un tema centrale nell’impegno Loacker nella riduzione del proprio impatto ambientale. Da questo punto di vista l’azienda persegue due obiettivi principali: accrescere la riciclabilità degli imballaggi grazie a packaging mono-materiale ed eliminare gli imballaggi non necessari. In questo senso, dal 2022 si è deciso di puntare a una strategia che miri a incrementare gli imballi di plastica riciclabile monomateriale (Recycling Ready) e l’eliminazione degli imballaggi non necessari lungo tutta la catena del valore, massimizzando la loro sostenibilità senza compromettere la protezione del prodotto e la sua conservazione. Le iniziative intraprese da Loacker con il rilancio del 2021 avevano già permesso di ridurre il contenuto di plastica negli imballaggi di ogni prodotto, mediamente del 15% rispetto agli imballaggi precedentemente utilizzati. Più precisamente è stato ridotto il contenuto di plastica nella confezione della linea Classic del 17% e degli imballaggi della Pasticceria 100g del 25%. Inoltre, nel 2022 Loacker ha lanciato il primo imballaggio con il 60% di carta per la nostra linea di prodotti Nutrition & Functional “Multicereali” e “meno zuccheri”. Questo imballaggio in Italia riciclabile nella carta riduce il contenuto di plastica del 45%.
  • Riduzione degli sprechi. Per Loacker preparazione delle cialde determina la generazione di scarti non idonei alla vendita. Tuttavia, nessun alimento viene gettato poiché i prodotti non commerciabili vengono destinati ai contadini della regione che lo utilizzeranno come cibo per animali o per la produzione di biogas. La minimizzazione della produzione di residui e il riciclo sono i principi che in materia di rifiuti guidano la filosofia sostenibile dell’azienda altoatesina. • Proteggere il suolo e le sue risorse. Con il suo impegno l’azienda opera per una coltivazione di nocciole – materia prima essenziale per la bontà dei prodotti Loacker – più rispettosa dell’ambiente. Nella tenuta toscana di Corte Migliorina è in uso un sistema di irrigazione a goccia sotterranea che garantisce un minor consumo di acqua rispetto ai metodi tradizionali. Anche nella concimazione delle piante l’azienda adotta pratiche agronomiche a ridotto impatto ambientale. Nel 2019 la BMS MicroNutrients ha conferito a Loacker l’attestato EcoMethod per le Tenute Corte Migliorina e Collelungo. L’azienda belga leader nella concimazione fogliare delle colture, grazie all’adozione di questo metodo ha misurato una riduzione di emissioni di Co2 del 91,34% rispetto al metodo di concimazione tradizionale (Disciplinare di Produzione Integrata Emilia-Romagna – Lazio), evitando lo spargimento di fertilizzanti nel terreno e quindi nelle falde acquifere. L’impegno nella riduzione di emissioni è continuato negli anni successivi con l’affiancamento alla concimazione fogliare di metodi di fertirrigazione che riducono l’uso dei trattori sui campi. Nel 2021, è stato installato un impianto fotovoltaico da 50 kWp nelle piantagioni di Corte Migliorina e nel 2022, è stato installato un impianto da 75 kWp a Collelungo, rendendo le nostre piantagioni di nocciole autosufficienti dal punto di vista energetico. Inoltre, nella tenuta di Cortona di Bonifiche Ferraresi le piante di nocciolo sono state piantate con un’ampia spaziatura tra di loro, e negli spazi intermedi crescono leguminose come l’erba medica e il trifoglio, che fissano l’azoto nel terreno e lo arricchiscono di nutrienti in modo naturale. Queste tecniche evitano l’utilizzo di preparati chimici per la coltivazione del terreno. Per mantenere la salute del suolo, Loacker predilige l’uso di tecniche naturali e si astiene dall’utilizzo di erbicidi chimici.  


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